La Cia Savona fa un primo bilancio dei danni causati dalla violenta grandinata che ha colpito ieri il comprensorio ingauno e l’entroterra albenganese.
«I vetri rotti si sono riversati sui terreni agricoli e le coltivazioni: la furia del maltempo si è abbattuta ancora sulle imprese della piana albenganese, in particolare sulle serre e strutture aziendali in regione Rollo, Campochiesa e anche San Giorgio, ma segnalazioni arrivano anche da Cisano sul Neva e Villanova d’Albenga. È un danno nel danno − dice il presidente provinciale Sandro Gagliolo −, in quanto vetri e altri materiali finiti sulle aree coltivabili e produttive hanno danneggiato le coltivazioni».
A preoccupare, dopo le conseguenze del devastante incendio nella prima settimana di agosto, la tenuta dei vigneti in vista dell’imminente vendemmia, con le incertezze climatiche che gettano ombre sull’attività del settore vitivinicolo. Danni anche per uliveti, frutteti e aziende floricole.
Cia Savona sta raccogliendo le diverse segnalazioni, anche alla luce dei primi sopralluoghi già effettuati stamattina ed è già in contatto con la Regione e l’Ispettorato Agrario: l’invito alle imprese colpite è quello di compilare quanto prima il modulo E per i danneggiamenti subiti.
«Purtroppo dobbiamo registrare altri danni al nostro tessuto produttivo in un momento cruciale dell’attività, in un contesto già difficile per molte aziende e produttori a seguito dei rincari e del caro-energia −conclude Gagliolo −. Auspichiamo davvero che arrivino risposte per compensare rispetto ai danneggiamenti continui che stanno interessando le nostre filiere agricole».