Da ieri a Recco, in piazza san Giovanni Bono, è operativa una nuova barriera per proteggere i cassonetti dei rifiuti dalle incursioni dei cinghiali. La postazione in funzione anti raid segue quelle già installate in via Fieschi, via della Nè, piazzale Olimpia e via Speroni.
In questo nuovo recinto sono stati sistemati i bidoni per le utenze domestiche e, in uno spazio dedicato, i contenitori per le utenze non domestiche che si aprono utilizzando una chiave.
«Siamo diventati pionieri di questo sistema − dice il sindaco Carlo Gandolfo −. E per l’innovazione introdotta, gli amministratori dei Comuni vicini ci stanno chiedendo informazioni per valutarne l’adozione nei loro territori. In effetti il sistema oltre a essere efficace è anche molto economico, in quanto acquistiamo solo il ferro che lavorato dal fabbro comunale viene montato in recinto dagli operai del settore Manutenzione».
«Per il momento stiamo proteggendo i siti più critici − spiega l’assessore all’ambiente Edvige Fanin −, quelli dove i cinghiali banchettano lasciando sacchetti lacerati e rifiuti sparsi, per scoraggiare gli ungulati ad avvicinarsi alla città. La prossima postazione “ingabbiata” è stata programmata nel sito di via Speroni».