Tribunale di Genova ha revocato la sospensione delle delibere assembleari del 15 giugno.
Banca Carige informa che, con ordinanza depositata in data odierna, il Tribunale di Genova ha revocato il provvedimento assunto con decreto presidenziale del 25/7/2022, emesso inaudita altera parte ai sensi dell’art. 2378, 3° comma, del Codice civile su ricorso dell’azionista Malacalza Investimenti srl, con il quale era stata disposta la sospensione dell’esecuzione delle deliberazioni assunte dall’assemblea ordinaria dei soci del 15/6/2022, aventi a oggetto la nomina del consiglio di amministrazione e la rinuncia transattiva all’azione di responsabilità nei confronti di precedenti amministratori.
«La Banca – si legge in una nota – accoglie con soddisfazione l’emissione del citato provvedimento, che consente la ripresa dell’attività del consiglio di amministrazione in vista dei prossimi impegni gestionali e strategici. Al riguardo, si riserva ulteriori comunicazioni in merito all’approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022 e del progetto di fusione per incorporazione di Banca Carige in Bper Banca spa».
La sentenza emessa oggi dal giudice monocratico Paolo Gibelli, una volta depositata, sarà reclamabile dalle parti, le quali potranno chiedere l’intervento di un collegio composto da altri tre giudici. Un eventuale reclamo da parte di Malcalza Investimenti non influirebbe sull’operatività del consiglio di amministrazione, che ora può riprendere il proprio lavoro in piena legittimità.
Bper oggi, a esito dell’opa, controlla il 93,899% di Carige. La sentenza di oggi permette l’immediata ripresa dell’operatività del board, che sarà quindi convocato a stretto giro per l’approvazione dei conti al 30giugno 2022, e del progetto di fusione della banca ligure con il gruppo emiliano: avrebbe dovuto farlo già il 2 agosto, se non fosse intervenuta la sospensione.