L’assemblea dei soci di Circle spa, società a capo dell’omonimo gruppo Circle Group specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per la digitalizzazione del settore portuale e della logistica intermodale e nella consulenza internazionale sui temi del green deal e della transizione energetica, quotata sul mercato Euronext Growth Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana, riunitasi in data odierna in seconda convocazione, ha deliberato la proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie da parte della società ai sensi degli articoli 2357 e ss. del codice civile (cd. buy-back).
L’assemblea ha autorizzato il consiglio di amministrazione e per esso in via disgiunta i consiglieri di amministrazione delegati pro tempore, nel rispetto dei poteri di spesa agli stessi delegati, a effettuare, in nome e per conto di Circle spa, operazioni di acquisto di azioni proprie ordinarie, in una o più volte, fino a un numero massimo che, tenuto conto delle azioni proprie Circle di volta in volta detenute in portafoglio dalla società o dalle società da essa controllate, non sia superiore a 400.000 azioni, pari a circa il 10% del capitale sociale e per un controvalore massimo acquistato di euro 2.000.000, nel rispetto delle limitazioni previste per legge con particolare riferimento alle disposizioni di cui al primo comma dell’articolo 2357 del codice civile.
L’assemblea ha deliberato che l’acquisto delle azioni proprie potrà avvenire per un periodo di 18 mesi a far data da oggi, mentre l’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie eventualmente acquistate non sarà soggetta a limiti temporali al fine di consentire al consiglio di amministrazione di avvalersi della massima flessibilità per effettuare gli atti di disposizione delle azioni.
La società potrà pertanto acquistare e disporre delle azioni ordinarie, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente e delle prassi di mercato ammesse riconosciute da Consob e, in particolare: (i) nella possibilità di sostenere la liquidità delle azioni stesse nel rispetto dei criteri fissati dalla normativa, anche regolamentare, compiendo, attraverso l’utilizzo di intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all’andamento del mercato; (ii) nell’efficiente impiego della liquidità della società in un’ottica di investimento a medio e lungo termine; (iii) nell’utilizzo delle azioni nell’ambito di operazioni connesse alla gestione caratteristica ovvero di progetti coerenti con le linee strategiche della Società, in relazione ai quali si concretizzi l’opportunità di scambi azionari; (iv) nel consentire acquisti di azioni dai beneficiari di eventuali piani di stock-option e/o nella possibilità di implementare piani di stock-grant; (v) nel poter disporre di azioni proprie in coerenza con le linee strategiche che la società intende perseguire, quale corrispettivo nel contesto di eventuali operazioni di natura straordinaria, come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, acquisizioni, fusioni, scissioni, ecc., e/o per altri impieghi ritenuti di interesse finanziario/gestionale e/o strategico per la società medesima, anche di scambio di partecipazioni con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse della società.
Le operazioni di acquisto verranno, quindi, effettuate nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato al momento dell’effettuazione dell’operazione.
L’assemblea ha deliberato che l’effettuazione degli acquisti avverrà sul sistema multilaterale di negoziazione Euronext Growth Milan, ovvero secondo le modalità di volta in volta individuate dal consiglio di amministrazione che, nell’acquistare le azioni proprie, garantirà la parità di trattamento tra gli azionisti e rispetterà le modalità operative stabilite dai regolamenti di organizzazione e gestione dei sistemi multilaterali di negoziazione, agendo inoltre in conformità alle modalità e nei limiti operativi del Regolamento UE 596/2014, ivi incluse le prassi di mercato ammesse ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento UE 596/2014, del Regolamento UE 1052/2016 e della normativa generale applicabile. Non sarà, dunque, possibile, nel dare esecuzione al programma di riacquisto di azioni proprie, acquistare in ogni giorno di negoziazione un volume superiore al 25% del volume medio giornaliero degli scambi di azioni Circle, nei 20 giorni di negoziazione precedenti nella sede di negoziazione in cui l’acquisto viene effettuato.
La vendita o gli altri atti di disposizione di azioni proprie saranno effettuati secondo i termini economici che saranno determinati dal consiglio di amministrazione in ragione della natura e delle caratteristiche dell’operazione, anche tenendo conto dell’andamento di mercato delle azioni dell’emittente e dell’interesse della stessa. In ogni caso, gli acquisti dovranno essere effettuati a un prezzo per azione che non potrà discostarsi, né in diminuzione, né in aumento, per più del 15% rispetto prezzo di riferimento registrato dal titolo nell’ultima seduta di Borsa precedente ogni singola operazione, e comunque nel rispetto delle disposizioni comunitarie e nazionali in materia di abusi di mercato.
Quanto agli atti di disposizione e/o utilizzo delle azioni proprie, l’assemblea ha deliberato che gli stessi potranno essere effettuati dal consiglio di amministrazione nei modi ritenuti più opportuni, in qualsiasi momento, in tutto o in parte, mediante alienazione delle stesse sul mercato, ai blocchi o altrimenti fuori mercato ovvero mediante cessione di eventuali diritti reali e/o personali relativi alle stesse (ivi incluso, a mero titolo esemplificativo, il prestito titoli), nell’interesse della società e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse.
Per ogni ulteriore informazione circa la delibera di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, si rinvia alla relazione illustrativa del consiglio di amministrazione sulle materie all’ordine dell’assemblea, che sarà messa a disposizione ai sensi di legge sul sito dell’emittente sezione “investor-relations/assembleeazionisti”, entro i limiti di legge.
Si ricorda che la società attualmente detiene n. 13.200 azioni proprie in portafoglio, pari al 0,33% dell’attuale capitale sociale, in relazione alle quali verrà formulata richiesta all’Assemblea ordinaria di autorizzazione alla disposizione delle stesse.