Si è concluso “Dtm evoluzione”, il primo concorso di idee ligure dedicato al design auto e, in particolare, al mondo del racing, il cui obiettivo è riportare in strada una versione elettrica della storica Alfa Romeo 155 v6 t1.
Nato da un’idea di Motors Grouping, hub ligure dedicato all’automotive, il concorso era stato lanciato a febbraio scorso e si è chiuso ufficialmente il 31 luglio. In totale hanno risposto: 444 partecipanti, 80 team, 10 nazionalità (Italia, Argentina, Colombia, Finlandia, Francia, India, Portogallo, Repubblica Ceca, Usa e Vietnam).
I partecipanti al contest hanno lavorato su due livelli. Agli aspiranti car designer è stato chiesto di reinventare l’auto dal punto di vista estetico, ripensando al veicolo in chiave elettrica attraverso un design innovativo ma al tempo stesso classico ed elegante, nel rispetto del package assegnato e del dna Alfa Romeo. Ai giovani ingegneri è stato proposto di riprogettare la vettura dal punto di vista meccanico, a cominciare dalla sostituzione del motore endotermico con uno elettrico.
A valutare i progetti sono Claudio Cavallotto, esperto di e-mobility e docente del settore meccanico all’IIS Vallauri di Fossano (Cuneo) e Massimo Musio Sale, docente di Design industriale alla facoltà di Architettura di Genova.
Durante le varie fasi, dalla selezione agli elaborati finali, i giovani partecipanti sono stati seguiti da una guida Boris Fabris, automotive & transportation designer. «Quando mi è stato proposto di collaborare con Motors Grouping all’ideazione, al supporto e alla gestione del contest DTM Evoluzione − racconta Fabris − ho accolto subito l’iniziativa con grande entusiasmo perché la sfida di portare in strada un’inedita versione dell’Alfa Romeo 155 V6 TI elettrica è veramente stimolante. Ma c’è un’altra ragione: perché mi offre la possibilità di dare a tutti l’opportunità di partecipare, dal designer professionista al laureando in ingegneria meccanica, fino al semplice appassionato, in un’ottica di open innovation».
Accanto a lui, Riccardo Prosperi, chief innovation officer di Motors Grouping, che, insieme a Fabris, ha assistito i partecipanti nelle varie sessioni di assistenza che dichiara: “Aver partecipato alla creazione ed alla definizione del brief di questo contest e aver assistito insieme a Boris all’evoluzione dei progetti presentati mi rende orgoglioso sia come esperto di innovazione che come appassionato di automobilismo”.
Intanto è partito ufficialmente un nuovo bando targato sempre Motors Grouping intitolato “Forma sport”: un concorso di idee per la progettazione di una piattaforma racing per veicoli full-electric su cui sviluppare tre tipologie di auto differenti, basate su una piattaforma comune: vettura da corsa da pista, off-road e una terza versione road legal, omologabile per uso stradale, di una delle precedenti declinazioni.
Le iscrizioni sono aperte dal 15 giugno scorso. Per presentare gli elaborati c’è tempo fino al 10 ottobre prossimo.