La giunta regionale ligure, su proposta dell’assessore alle politiche socio sanitarie, ha approvato la misura, giunta alla terza edizione, del ‘Bonus Badanti‘ per un valore complessivo di 1.396.500 euro con l’obiettivo di incrementare il numero di persone non autosufficienti che potranno ricevere assistenza indiretta e per garantire loro la necessaria assistenza personale per il mantenimento presso il proprio domicilio. Nella stessa delibera è stato approvato l’avviso pubblico rivolto alle famiglie residenti in Liguria per accedere al bonus stesso.
Il bonus badanti è rivolto a persone adulte residenti in Liguria non inserite in strutture residenziali, con Isee socio sanitario fino a 35 mila euro, con invalidità civile riconosciuta al 100% e non beneficiarie di misure regionali per la non autosufficienza quali ‘Vita Indipendente’, ‘Gravissima disabilità’, ‘Dopo di Noi’. I beneficiari del contributo si devono impegnare ad assumere il/la badante con un contratto di lavoro oppure di avvalersi di un’impresa specializzata.
Le domande possono essere presentate a partire da martedì 2 agosto e fino al 31 ottobre attraverso il sito di Filse oppure attraverso il sito filseonline.regione.liguria.it, fino a esaurimento delle risorse disponibili. Filse effettuerà una prima graduatoria relativa alle domande pervenute dal 2 agosto al 30 settembre dandone comunicazione ai beneficiari e, in caso di ulteriori risorse, una seconda graduatoria delle domande pervenute dal 1 al 31 ottobre.
L’importo per il bonus di inclusione per l’assunzione di badanti è fissato in: 500 euro mensili per coloro che non percepiscono il Fondo Regionale per la non autosufficienza, 150 euro mensili per coloro che percepiscono il Fondo Regionale per la non autosufficienza. Il contributo viene riconosciuto per un ammontare massimo di 12 mensilità, ivi comprese mensilità antecedenti al presente avviso, a decorrere dalla data del 1 gennaio 2022, purché le spese sostenute per badanti siano rendicontabili con le modalità previste dall’avviso stesso.
«Questa misura, che nelle due precedenti edizioni è andata a soddisfare oltre 1.700 richieste, viene ora riproposta con le ultime risorse disponibili del settennato del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 che si è appena concluso – dichiarano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alle Politiche Socio Sanitarie Ilaria Cavo – In questo momento ancora delicato abbiamo voluto concentrare la nostra attenzione sugli anziani, in attesa di consolidare ulteriormente la misura con la nuova programmazione Fse. In questo modo garantiamo alle persone non autosufficienti di poter avere assistenza personale a domicilio e a chi si trova ad accudirle una maggiore qualità della vita».