Un progetto di rinnovamento dell’illuminazione pubblica in ottica smart city coinvolgerà l’area del Porto Antico e 15 Comuni della Città metropolitana di Genova.
L’iniziativa di efficientamento energetico è sviluppata nell’ambito del progetto europeo Gen-Ius (Genoa – Innovative urban sustainability), gestito dal Comune in collaborazione con la Città Metropolitana.
Il progetto è affidato Engie, che gestisce l’illuminazione pubblica di 21 comuni in Liguria per un totale di oltre 35 mila punti luce. L’obiettivo è raggiungere un risparmio del 77% di energia elettrica e un taglio complessivo di 1.200 tonnellate di CO2 in atmosfera.
I 15 comuni interessati dagli interventi di riqualificazione energetica sono Avegno, Borzonasca, Busalla, Campo Ligure, Carasco, Ceranesi, Cogorno, Coreglia, Leivi, Mele, Mezzanego, Montoggio, Recco, Rossiglione, Savignone.
Il progetto prevede l’installazione di circa 12.500 lampade led sulle aree stradali e di punti luce che serviranno a valorizzazione i beni archeologici dei comuni. Verranno inoltre installate telecamere di videosorveglianza diurna e notturna per la sicurezza urbana, sistemi sos muniti di defibrillatore DAE disponibili nelle strade principali, panchine smart con accesso wifi, sistemi salva pedone per una maggiore sicurezza degli attraversamenti pedonali non regolati da impianti semaforici e infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.
«La promozione di elevati standard di sostenibilità attraverso l’utilizzo combinato di tecnologie e modelli contrattuali innovativi è una delle attività centrali nell’ambito delle politiche energetiche del Comune di Genova – dice l’assessore all’Ambiente e all’energia Matteo Campora − e programmi ad ampio respiro come Gen-ius sono fondamentali per la capacità di stimolare, supportare e facilitare l’azione di amministrazioni pubbliche, famiglie e imprese che vivono e lavorano sul territorio coinvolgendole attivamente nel processo di decarbonizzazione. Far passare questo processo anche da una zona fondamentale di questa città come Porto Antico è un segnale molto importante».
«La scelta del Comune di Genova e delle cittadine vicine è in linea con l’esigenza di rinnovare le soluzioni energetiche adottate dalla pubblica amministrazione − spiega Marco Massaria, direttore area Nord di Engie Italia − Le nuove luci avranno un impatto positivo per l’ambiente e non solo. Grazie alla tecnologia led viene nettamente migliorata l’efficacia dell’illuminazione delle strade e dei monumenti, sia in termini di uniformità che di comfort visivo e, inoltre, consentirà di aumentare la sicurezza notturna».