Ieri mattina le lavoratrici e i lavoratori che operano nelle strutture Aris e Aiop, accudendo anziani e persone fragili, hanno manifestato sotto la sede di Confindustria Genova accompagnati da Fp Cisl e Uil Fpl.
“Quattordici anni senza contratto − si legge nella nota congiunta − questa è la brutta storia e, purtroppo, il triste destino dei 30 mila lavoratori che prestano il loro servizio nelle rsa aderenti a Aris e Aiop. Nonostante sia partita una trattiva a livello nazionale grazie alle pressioni delle organizzazioni sindacali, nulla è cambiato. Sul territorio genovese sono 400 le addette e gli addetti al servizio che da marzo sono in stato di agitazione tra promesse e impegni non rispettati”.
Dopo il presidio avvenuto circa un mese sotto la sede regionale di Aris, Cisl Fp e Uil Fpl continuano l’azione di protesta manifestando simbolicamente con alcuni lavoratori presso Aiop, che fa capo a Confindustria. Decine di lavoratori si sono recati sotto la sede genovese di Confindustria per dare voce al disagio di un’intera categoria senza contratto.
«Non sono bastate le assemblee in tutta Italia − dichiara Andrea Manfredi, segretario regionale Cisl Fp Liguria − non sono bastate le proteste delle lavoratrici e dei lavoratori delle Rsa Piccolo Cottolengo Don Orione e Doria di Struppa avvenute di recente a Genova. La pazienza è davvero finita». «Siamo pronti ad altre azioni di protesta – aggiunge Luigina Piano, responsabile Terzo settore per Uil Fpl Genova –: per questi addetti non vogliamo altro che dignità salariale, diritti e lavoro».