Sette miliardi di euro di investimenti e manutenzioni previsti da Autostrade per l’Italia nei prossimi dieci anni nelle tratte autostradali liguri, di cui Aspi è concessionaria. Lo riporta l’Ansa, riprendendo le parole dell’amministratore delegato Roberto Tomasi, che ieri, al Think Tank Liguria 2030 organizzato da The European House Ambrosetti, ha illustrato il piano della società per la nostra regione.
Sei miliardi andranno agli investimenti, uno alle manutenzioni. Il 71,2%, precisa l’agenzia di stampa, a nuove opere come la Gronda, il tunnel subportuale e il tunnel della Val Fontanabuona, il 7,8% alle gallerie, il 5,3% alle opere di corpo autostradale, il 4,6% alle barriere di sicurezza e fonoassorbenti, il 3,7% alle pavimentazioni e il 7,4% ad altro.
«In Liguria abbiamo un piano di investimenti di assoluto rilievo, stiamo costruendo “industria”, ossia capacità ingegneristica, capacità realizzativa e capacità di relazione con il territorio perché per poter investire cifre così importanti senza capacità di relazione con il territorio è impossibile – afferma Tomasi – I tre grandi interventi di potenziamento in Liguria saranno la Gronda di Genova, il tunnel subportuale e il tunnel della Val Fontanabuona, più tutti gli svincoli di accesso al sistema portuale e cittadino, tra Pegli e San Benigno, prevediamo un importante piano di ammodernamento della rete e dovremo gestire gli impatti sul traffico».
L’ad, come riporta l’Ansa, ricorda anche che «in Liguria il 65% dei ponti autostradali e il 60% dei ponti è stato costruito prima del 1970, il 97% della gallerie non è impermeabilizzato, quindi necessiteranno importanti interventi».