Borse europee tutte in ribasso di fronte ai nuovi focolai di Covid in Cina e nell’attesa dei dati sull’inflazione Usa di metà settimana che potrebbero comportare una frenata dell’economia globale. Mentre gli acquisti premiano il dollaro e i titoli di Stato sia negli Usa sia in Europa, Milano segna -0,95%, Francoforte -1,4%, Parigi -0,6%, Madrid – 0,3%. Londra è rimasta sulla parità.
Spread Btp/Bund a 201 punti (+1,46%).
A Piazza Affari balzo del 5,2% di Saipem nell’ultimo giorno per sottoscrivere i titoli dell’aumento di capitale da 2 miliardi di euro, male banche e risparmio gestito ma anche diversi titoli industriali. Fuori dal listino principale Autogrill (-7,42%) si è allineata al prezzo dell’offerta pubblica d’acquisto (6,33 euro) da lanciare in vista dell’aggregazione con Dufry (+4,3% a Zurigo), boom Fincantieri (+8,56%) dopo la commessa da 1,2 miliardi di euro per la costruzione di una nave da crociera extra lusso.
Sul mercato valutario, l’euro si porta a 1,0084 (da 1,013) dopo aver toccato un minimo di 1,00525 (minimo da dicembre 2002).
Per quanto riguarda il petrolio, Brent settembre a 105,2 dollari al barile, Wti agosto a 102,65 dollari al barile. Gas naturale sotto i 164 euro al megawattora.