Nell’ultimo consiglio comunale di Recco è stata approvata una variazione di bilancio che ha dato il via libera a una serie di interventi sui quali l’amministrazione Gandolfo sta lavorando da tempo e che vedranno la luce nel corso dei prossimi mesi.
Si tratta, in particolare, della realizzazione di un nuovo corpo ossari al cimitero di Megli (60 mila euro), del rifacimento del manto erboso sintetico del campo di rugby e altre opere accessorie (550 mila euro) e del rifacimento e impermeabilizzazione del tetto del palazzo comunale (60 mila euro).
Previsti anche un nuovo impianto fotovoltaico per il palazzo comunale (80 mila euro), la realizzazione della strada di accesso al cimitero di Polanesi (300 mila euro), la progettazione definitiva degli interventi di rigenerazione urbana di via XXV Aprile e nuova passerella sul Torrente Recco (60 mila euro), le verifiche sismiche degli edifici scolastici e comunali (20 mila euro) e l’acquisto di nuovi arredi per il palazzo comunale (11 mila euro). Infine, rientrano nella variazione di bilancio anche ulteriori interventi di adeguamento e messa in sicurezza delle strade frazionali (135 mila euro) e ulteriori interventi negli edifici scolastici (26 mila euro).
Inoltre sono stati stanziati 128.500 euro per l’acquisto di nuovi mezzi operativi, macchinari e attrezzature per il servizio manutenzione comunale; sono stati aggiunti 20 mila euro per il mantenimento e la sistemazione delle spiagge; sono state stanziate risorse per l’implementazione della video sorveglianza per complessivi 20 mila euro e 5 mila euro di attrezzature per la protezione civile.
«L’amministrazione – spiega il sindaco di Recco, Carlo Gandolfo, che ha anche la delega al bilancio – prosegue nella sua politica di sostegno ai cittadini in questa fase di uscita difficile dalla pandemia e per superare problemi dovuti al conflitto in Ucraina. Per quanto riguarda la spesa corrente per sostenere le situazioni di bisogno della popolazione sono stati complessivamente stanziati per il settore Servizi Sociali ben 311.500. È questa la risposta migliore a chi critica la nostra manovra: dimostriamo ancora una volta che, oltre a mantenere i conti in ordine, riusciamo ad aiutare chi è in difficoltà».