«Sono qui che tremo dalla paura…» il sindaco di Genova Marco Bucci commenta con una battuta la possibilità di ribaltone in qualche Municipio con il riconteggio dei voti di almeno 150 sezioni dove sono state segnalate incoerenze e schede annullate sospette.
Lo ha detto a margine della presentazione della giornata di networking, cultura e spettacoli del corpo consolare di Genova.
Sulle cause di questo caos, però, il sindaco di Genova chiarisce: «Bisogna capire bene cosa non ha funzionato, io essendo parte in causa sono stato fuori da qualsiasi compito operativo, c’è il tribunale che sta lavorando. Se sono state fatte cose che non vanno bene devono essere affrontate, non è mio compito, sarà il tribunale a decidere».
Tra le ipotesi l’inesperienza di alcune persone chiamate a sostituire chi ha dato forfait all’improvviso: «Può darsi, ma non credo che ci voglia molta esperienza per capire che su un verbale va trascritta la veridicità dei conti, ho delle difficoltà a pensare che questo possa essere un discorso di inesperienza».
Intanto Bucci sta lavorando sulla giunta e alla domanda se abbia più dubbi o più certezze risponde: «Certezze». Di sicuro, parola del sindaco, saranno confermati Pietro Piciocchi e Matteo Campora, i due assessori con le deleghe più pesanti.
Il resto è tutto da vedere: «Ci saranno molti cambiamenti e anche stavolta saranno nominati consiglieri delegati». Quindi un numero di operativi maggiore dei soli 11 assessori.
Bucci lascia trapelare anche che sta pensando a tecnici di alto profilo. Destreggiarsi tra le richieste dei partiti non è facile e scegliere le persone neanche: «Quando si mette un cappello occorre piazzarlo bene in testa, in modo che non voli via», dice Bucci.