Gli ultimi sviluppi sulla nave Tzarevna di una delle società del Gruppo Cosulich sono stati illustrati da Augusto Cosulich a margine della presentazione della giornata di eventi organizzata dal corpo consolare di Genova.
«Stiamo negoziando con la Repubblica di Donetsk per portarla via, ma ci sono ancora problemi tecnici: una gru bombardata da spostare e un dragaggio da effettuare per permettere alla nave da uscire. Io sono ottimista, apprezzo che la diplomazia tra noi e loro sia iniziata».
L’equipaggio è stato anche rinfoltito: sono 13 persone in attesa di partire. «Ricordo che sono solo soldi – aggiunge Cosulich – le cose tragiche sono il fatto che questa guerra non ha una fine e la gente muore».
La stima economica peggiore, nel caso Cosulich perdesse nave e carico, parla di 20 milioni in meno. Da lì si va a scalare a seconda di cosa si riuscirà a recuperare: «Siamo imprenditori, viviamo momenti bui e buoni, sappiamo rimboccarci le maniche e non siamo tipi che molliamo».