Nell’ambito dell’operazione per l’acquisto di 48 sportelli da Bper Banca, Banco Desio è assistita da Vitale&Co in qualità di advisor finanziario, con un team composto da Gaia Mazzalveri, Francesco Fornarelli ed Enrico Biano. È stata inoltre assistita da Advant Nctm in qualità di advisor legale e da EY advisory per le finalità di due diligence.
Bper Banca è assistita dallo Studio Legale Chiomenti e dagli advisor finanziari Rothschild & Co e Mediobanca.
Banco Desio ha sottoscritto con Bper Banca un accordo per l’acquisto di due rami d’azienda composti da un totale di 48 sportelli bancari (ubicati in Liguria, Emilia Romagna, Lazio, Toscana e Sardegna).I rami d’azienda sono caratterizzati da un prodotto bancario lordo al 31 dicembre 2021 pari a circa 4 miliardi di euro – da oltre 78mila clienti, oltre ad attività, passività e rapporti giuridici ad essi riferibili, per un prezzo base di offerta pari a 10 milioni di euro.
«L’operazione si legge in una nota della banca brianzola – risulta in linea con gli obiettivi del piano strategico del Gruppo Banco Desio orientati a consolidare ulteriormente la propria vocazione di banca del territorio focalizzata sui segmenti di clientela prioritari, ossia pmi, affluent e wealth management. L’operazione consentirà un aumento del numero clienti del 20%, del totale impeghi del 12% e della raccolta totale del 9%. L’operazione, in assenza di vincoli relativi ad accordi distributivi, valorizza pienamente il modello di business di Banco Desio. L’acquisizione dei rami d’azienda permetterà di fare accedere i clienti dei Rami all’eccellente qualità di servizio del Banco Desio ed offrirà una opportunità di stabilità e crescita professionale ai dipendenti dei rami.
La dotazione patrimoniale dei rami d’azienda è prevista pari al 13% del CET1 e consente al Banco Desio di mantenere un’elevata solidità patrimoniale limitando l’effetto diluitivo sul CET1 del Gruppo Banco Desio bancario a circa 60 bps (circa 30 bps su CET1 del perimetro di consolidamento prudenziale riferito al Gruppo Brianza Unione)».
Il closing dell’operazione è previsto nel primo trimestre 2023 e il prezzo base di 10 milioni di euro è soggetto agli aggiustamenti concordati tra le parti. L’ottenimento delle sinergie di costi e di ricavi stimate, secondo Banco Desio, potrà consentire un efficientamento operativo e commerciale con un contributo positivo al margine operativo entro il 2024. L’acquisizione dei rami d’azienda è subordinata, tra l’altro, all’ottenimento delle autorizzazioni di legge necessarie per il trasferimento dei rami.