Boero sostiene la ricostruzione del “Covo degli Orsi“, la storica casa rossa di legno di via del Tritone, a poche centinaia di metri dall’ospedale pediatrico Gaslini di Genova, che verrà trasformata in un centro di accoglienza, cura e accompagnamento per famiglie provenienti da tutte le parti d’Italia e del mondo.
La casa di legno nata a fine ‘800 sulla costa di Sturla come cantiere navale è stata trasformata, grazie al dottor Pierluigi Bruschettini, in una casa di accoglienza per tutte le famiglie bisognose che hanno necessità di far curare il proprio bambino al Gaslini e, di conseguenza, di soggiornare in città per periodi più o meno lunghi.
Per questo progetto, realizzato secondo rigidi dettami tecnici ed estetici fedeli all’idea originaria dell’edificio, Boero ha individuato le soluzioni migliori, mettendo a disposizione ben 400 litri di prodotti vernicianti.
Oltre alle pareti esterne, ridipinte nel colore rosso della struttura originale caratterizzata da tetto spiovente e tavole di legno rosso a rivestimento delle facciate, per gli interni della struttura l’azienda ha studiato, in collaborazione con l’architetto Beatrice Ravazzoni, un progetto colore attraverso un attento studio delle cromie per garantire comfort, ambienti gradevoli e “tranquillità ottica” ai piccoli ospiti.
È stato dato nuovo colore agli spazi comuni e ai 10 appartamenti che compongono la struttura, dove ogni dettaglio è stato curato attentamente utilizzando il colore anche come strumento di comunicazione.
Sulle pareti adiacenti alle porte, ad esempio, i numeri, ancora poco intuitivi per i bambini, sono stati sostituiti da 11 animali di fantasia con nomi che richiamano un colore che caratterizzerà ognuno dei 10 appartamenti e la sala da pranzo comune a tutti gli ospiti. (es. Golilla, Verdefante, Bianconiglio etc..).
L’attribuzione del tema-colore è stata dettata inoltre dall’esposizione e dalla luminosità naturale di ogni appartamento; si è cercato pertanto di assegnare i colori freddi agli ambienti con esposizione a Sud/Sud-Est, mentre i colori più caldi sono stati riservati agli appartamenti con minore illuminazione naturale.
Il tema decorativo delle pareti colorate all’interno dei singoli appartamenti e degli ambienti comuni, è invece la “casetta”, ispirato dall’andamento a spiovente del tetto dell’edificio e riconosciuto come un simbolo in grado di aumentare nei piccoli ospiti la sensazione di sentirsi a casa.
L’obiettivo primario di Boero è stato inoltre quello di non impiegare il “bianco ospedaliero” ma di utilizzare una tonalità chiara più avvolgente, studiato appositamente per essere in perfetta armonia con le pavimentazioni e con i vari ambienti, più o meno decorati.
Si è successivamente scelto di evidenziare, in ogni appartamento, tramite un colore scelto ad hoc, la parete che fa da sfondo alla zona notte e su cui è adagiata la testata del letto, stendendo il colore non a tutta parete, ma seguendo le linee dei singoli elementi di arredo.
Nelle aree comuni, come salottini, area giochi, si è infine deciso di eseguire alcuni murales e decorazioni (dal cucciolo di orso che richiama il nome della struttura, al murale Janua, nome arcaico di Genova, omaggio alla città e simbolo di “porta di accoglienza” per i nuovi ospiti), con tutti i colori usati nei singoli appartamenti in modo da richiamarli e rendere tutti gli spazi in perfetta armonia fra di loro.
Tra le soluzioni Boero che sono state selezionate per questo intervento: in esterno, è stato scelto un ciclo di pitturazione fra i migliori che l’azienda ha in gamma, puntando su prodotti con caratteristiche di ottima resistenza agli agenti atmosferici anche in condizioni severe, come ad esempio in ambienti marini e industriali.
Nello specifico è stata applicata per il fondo, Biofer, pittura anticorrosiva alchidica formulata con speciali pigmenti e fosfati di zinco, scelta perché estremamente versatile e con un’ottima adesione al supporto, utilizzabile sia come antiruggine che, come in questo caso, come imprimitura per legno e caratterizzata da un elevato potere coprente, riempitivo e buona dilatazione.
Per la finitura è stato invece impiegato Durum Satinato, uno smalto antiruggine alchido-uretanico di qualità superiore caratterizzato da una estrema stabilità e durata di performance nel tempo.
Infine per gli interni è stato utilizzato Koala, idropittura superlavabile vellutata ad alta copertura e con un elevato grado di opacità, scelta perché tinteggiabile anche nei colori più accesi e per la sua qualità di mascherare efficacemente piccole imperfezioni superficiali.
Con questo intervento, Boero ribadisce dunque la sua vicinanza e il completo appoggio ad interventi di riqualifica, anche attraverso un attento studio e utilizzo del colore, promossi nel territorio in cui è nata oltre 190 anni fa e per il quale il legame è da sempre profondo e speciale.