Chiusura in forte rialzo per le Borse europee dopo le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sulla possibile revoca di alcuni dazi decisi dal suo predecessore, Donald Trump, nei confronti della Cina, mentre l’aumento dei tassi prospettato da Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea non ha sorpreso gli investitori. Londra segna +1,67%, Francoforte +1,41%, Parigi +,17%. Meno netto il rialzo di Milano (+0,17%) che sconta l’effetto dello stacco cedole di 60 società tra cui 19 big.
Spread Btp/Bund a 200 punti (-1,46%)
A Piazza Affari Saipem (+5,29%) ha raggruppato le azioni ordinarie della società nel rapporto di 21 nuove azioni ogni 100. Brillante performance di Banco Bpm (+4,3%), dopo che l’a.d. di Crédit Agricole Italia, Giampiero Maioli, a margine di un convegno ha dichiarato che l’interesse del gruppo rimane concentrato sulla bancassurance. Bene anche Unicredit (+4,22%), Banca Mediolanum (+4,09%), Bper (+3,06%). In fondo al listino principale è finito Azimut Holding (-3,7%).
Rallenta il prezzo del greggio, in chiusura dei mercati europei il contratto consegna luglio sul Brent sale dello 0,41% a 113,01 dollari al barile e quello di pari scadenza sui Wti dello 0,03% a 110,31 dollari al barile.
Sul mercato dei cambi, l’euro passa di mano a 1,0679 (1,0608 in avvio e 1,0555 venerdì in chiusura e vale 136,435 yen (135,47 e 134,94), mentre il rapporto dollaro/yen è a 127,745 (127,70 e 127,86). Il gas ad Amsterdam ha chiuso in calo del 4,9% a 83,58 euro per megawattora.