Il completo rinnovamento della segnaletica stradale per le aree di sosta “Antica Luni” lungo il tratto dell’A12 tra Sarzana e Carrara e l’installazione di nuovi cartelloni pubblicitari nelle cinque aree di servizio nel tratto autostradale tra Liguria di levante e Toscana (Brugnato ovest, Melara, Magra ovest, Monte Quiesa, Versilia est).
E ancora, un video emozionale nei locali food delle suddette aree di servizio, cartelli Touring in entrambe le carreggiate e nuove indicazioni sui cartelli autostradali in uscita a Carrara.
Sono gli interventi realizzati da Salt, concessionaria autostradale del Tronco Ligure Toscano e del Tronco Autocisa, in stretta collaborazione e con il supporto storiografico del ministero della Cultura – Direzione regionale Musei Liguria, per promuovere il collegamento pedonale tra l’autostrada A12 e l’area archeologica di Luni, dove è possibile visitare il Museo Archeologico Nazionale di Luni e le vestigia dell’antica colonia romana di “Portus Lunae”, la città citata anche da Dante nel XVI canto del Paradiso.
Dal 2019 l’importante patrimonio storico e archeologico del sito è diventato ancora più accessibile e fruibile al visitatore attraverso le aree di sosta autostradali “Antica Luni” e la relativa passerella ciclopedonale e panoramica di interconnessione.
Sia l’area di sosta in direzione sud sia quella in direzione nord prevedono anche il passaggio nel tunnel multimediale “Luni Experience” dove, attraverso una scenografica sequenza di proiezioni e suoni, si può ripercorrere la storia dell’antica colonia romana dal cui porto salpavano navi cariche del prezioso marmo, oggi detto di Carrara, utilizzato per la costruzione dei più importanti monumenti della Roma antica e della romanità.
«Non molti sanno che percorrendo la A12 tra Sarzana e Carrara si passa vicino a un sito archeologico di straordinaria importanza, l’antica città di Luni – dichiara Alessandra Guerrini, direttore regionale Musei Liguria – L’intervento di Salt ci offre un esempio innovativo di come può svilupparsi una collaborazione tra un’infrastruttura viaria e il mondo della cultura. L’invito ai viaggiatori a fermarsi per conoscere il territorio, muovendosi a piedi a partire dall’autostrada, è un modo inedito per arricchire il percorso, trasformando il senso stesso del viaggio. Un’esperienza di cui siamo felici, resa possibile grazie alla sinergia tra privato e pubblico, che consente di valorizzare e rendere sempre più accessibile a tutti il patrimonio culturale».