Partono bene le Borse europee: dopo i primi scambi Londra segna un aumento dello 0,6%, mentre Francoforte sale dello 0,3% e Parigi forte in rialzo dell’1,2%. Avvio positivo anche per Piazza Affari: l’indice Ftse Mib segna un aumento dello 0,89%, l’Ftse All share una crescita dello 0,81%.
A Milano tirano i bancari, con Unicredit (+3,87%) e Banca Mediolanum (+2,86%) sugli scudi. Positiva anche Moncler (+3,17%) e, rimanendo nel lusso, anche Ferragamo (+4,97%), dopo i positivi conti della trimestrale. Avanza anche Pirelli (+2,10%), dopo i risultati dei primi tre mesi dell’anno, con l’utile più che raddoppiato.
In Asia, bene Hong Kong (+1,8%), chiusura più cauta per Tokyo (+0,2%).
Sul fronte dei cambi, l’euro è poco mosso in avvio: la moneta unica europea è scambiata a 1,0543 dollari, mentre sullo yen l’euro passa di mano 137,3 yen.
Avvio di giornata in lieve rialzo per lo spread tra Btp e Bund tedesco a 201 punti. Il rendimento del titolo decennale italiano torno sopra il 3% al 3,02%.
Salgono le quotazioni del petrolio, anche alla luce di un rallentamento dei contagi Covid in Cina, fattore che spinge a una ripresa delle attività: il greggio Wti passa di mano a 102,1 dollari al barile in rialzo del 2,39 sulle quotazioni di ieri sera a New York. Il Brent sfiora i 105 dollari (104,96) in rialzo del 2,44%.
Partenza in rialzo anche per l’oro: il lingotto con consegna immediata passa di mano sui mercati asiatici a 1.842 dollari l’oncia, con un aumento dello 0,23%.