Si intitola “Bergese food, environmental sustainability and medical welness week” la settimana di eventi in programma dal 9 al 15 maggio promossa dall’Istituto alberghiero Bergese di Genova.
Il professore Andrea Cresta testimonia la scelta di sostenibilità intrapresa dall’Ipssa Bergese, divenuto Eco Schools del circuito Fee (Fondazione per l’educazione ambientale). Tutti gli eventi, sostenuti dall’Ufficio scolastico regionale della Liguria, saranno realizzati col contributo di numerosi partner, che offriranno i premi, gli ingredienti per i contest e le attrezzature.
Primo appuntamento in agenda il Forum sugli “Antichi prodotti del genovesato” lunedì 9 maggio a Villa Sauli Podestà a Pra’. Lo scopo del tavolo è quello di appassionare i ragazzi e costruire una rete di aziende agricole della Città Metropolitana di Genova coinvolgendo gli alberghieri più altri Istituti superiori di diverso indirizzo e ristoratori.
Sono due i concorsi che animeranno la settimana: “Liscio come l’olio” è una gara nazionale con 11 Istituti sfidanti volta alla valorizzazione degli oli extra vergine di oliva in ambito gastronomico e come elementi fondamentali della dieta mediterranea. Il concorso è riservato alle classi terze, quarte e quinte degli Istituti alberghieri statali di tutta Italia.
Il secondo contest è invece dedicato all’arte del caffè espresso, in ricordo del docente Alessandro Bonacci; sarà suddiviso in due sessioni, la prima riservata a due allievi delle classi seconde per ogni Istituto Alberghiero ed Ente di formazione professionale della Regione Liguria, la seconda con le stesse modalità, ma riservata agli allievi dell’Istituto Nino Bergese.
Gli eventi proseguiranno con il Forum “Direzione futuro, sostenibilità e istituti alberghieri“, giovedì 12 maggio nella Sala delle Grida con numerosi ospiti dell’Ateneo genovese, che spiegheranno cosa significa “sostenibile” dal punto di vista ambientale, alimentare ed economico.
Lo scenario cambierà poi il 13 maggio, quando a Villa Sauli Podestà si svolgerà il congresso su “Obesità e alimentazione”, in collaborazione con la Sinu (Società Italiana di Nutrizione Umana) e il dipartimento di Endocrinologia dell’Ospedale San Martino.
La settimana si concluderà con la Mostra Mercato Agroalimentare “Il produttore agricolo custode del territorio genovese” a Villa Bombrini di Cornigliano, sabato 14 e domenica 15 maggio. La mostra, che è organizzata in collaborazione con Enoteca Regionale della Liguria e con il supporto dell’Assessorato al Commercio Artigianato, tutela e sviluppo Vallate, grandi eventi del Comune di Genova, e Società per Cornigliano ha lo scopo di promuovere i produttori agricoli e suoi trasformatori per salvaguardare l’agro-biodiversità delle specie autoctone e la cultura della sostenibilità ambientale e alimentare, valorizzando l’attività degli agricoltori.
Saranno presenti oltre 30 stand di produttori agricoli di produttori e trasformatori che avranno la possibilità di promuovere e vendere i loro prodotti, ma soprattutto raccontare il proprio territorio, le rispettive attività di produzione e gli aspetti culturali ad esse collegati grazie anche alla collaborazione con la condotta Genovese di Slow Food.
Grazie al sostegno di Regione Liguria saranno inoltre rappresentate le 3 Dop della Liguria con il Format “Assaggia la Liguria”.
Grazie alla partecipazione del Consorzio delle Proloco sarà possibile assaggiare le tipicità enogastronomiche liguri in un’area dedicata allo street food e degustare il cocktail creato per l’occasione dagli alunni dell’Istituto Alberghiero Nino Bergese e dai Bartender di Genova Gourmet Bartender “Il Corniglianito”.
Il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Liguria Alessandro Clavarino si è unito agli apprezzamenti per il programma dell’Ipssa Bergese, «che si colloca in un calendario molto fitto di eventi che hanno visto crescere la collaborazione fra istituzioni, aziende e istituti Scolastici, sempre più protagonisti nelle dinamiche che rendono attuale e interessante il lavoro della filiera. L’Istituto Bergese, che da molto tempo si pone come interlocutore formativo vivace e attivo nello scenario del Ponente genovese, è ancora una volta alla ribalta. I temi della sostenibilità, della valorizzazione dei prodotti e dei saperi del territorio, la cura del rapporto con le eccellenze culturali ne fanno un punto di riferimento anche in questa occasione. A dimostrazione che la scuola educa giovani adulti attivi, capaci di mettersi in gioco con responsabilità».