Uno dei primi cerchi è del 1877, anno dell’introduzione dell’istruzione elementare obbligatoria in Italia, l’ultimo risale al 2013, data in cui Nelson Mandela è stato eletto presidente del Sudafrica.
Sono stati presentati stamattina gli interventi di valorizzazione condotti sulla ceppaia del Cedrus libani del Parco di Villa Serra, trasformati in una vera e propria “tavola” da utilizzare a scopo didattico per “studiare” la storia con gli occhi degli alberi che hanno popolato questo angolo di Genova.
Erano presenti Pierpaolo Grignani, che per il Comune di Genova è il referente del Progetto di Restauro del Parchi di Nevi, Marco Cavassa, di Aster, Valentina Dallaturca, la progettista di Dodi Moss che si sta occupando del restauro, Anna Decri e Francesca Tassara, dendrocronologhe dell’Istituto di Storia della Cultura Materiale, le studiose in grado di “leggere” l’età degli alberi.
La dendrocronologia è una scienza in grado di datare il legno. Gli alberi ogni anno producono un anello di accrescimento che si può vedere perché le cellule sono diverse a seconda delle stagioni. Gli anelli hanno anche uno spessore diverso poiché risentono dell’andamento del clima.
La ceppaia è di un grande esemplare di cedro tagliato nel 2016 perché malato. Era stato messo a dimora nel lontano 1870 in occasione del rifacimento nell’800 in chiave romantica del giardino di Villa Serra. La Villa è una costruzione del Cinquecento e il parco ha conosciuto diverse fasi corrispondenti al mutamento dei gusti delle epoche.
I lavori di valorizzazione della ceppaia sono consistiti in un sollevamento da terra del tronco tagliato per isolarlo dall’umidità e in uno speciale trattamento con un impregnante a base di cera per non pregiudicarne la tenuta nel tempo. Un intervento che si inserisce nel progetto complessivo di restauro dei Parchi di Nervi, iniziato due anni fa e in corso di realizzazione sotto la regia di Aster.
Dopo gli ingenti danni causati dal maltempo nel 2016, il Comune ha stanziato più di 1 milione e 300 mila euro con l’obiettivo di riportare al loro antico splendore i parchi delle ville Serra, Grimaldi e Gropallo. I lavori, che rispettano il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio del 2004, prevedono la conservazione e il recupero dell’impianto storico e dei caratteri scenografici dei parchi.
Il piano operativo – che riguarda la parte arborea – è suddiviso in cinque fasi. Sono stati portati a termine gli interventi nelle aree intorno alle ville e nella porzione delle Palestrine. Avviate anche le operazioni di monitoraggio. Aster ha anche restaurato le serre nel parco di villa Grimaldi ed eseguito importanti interventi nel roseto storico.