Cauto rialzo per le Borse europee in una giornata cominciata male per lo stop della Russia alle forniture di gas a Polonia e Bulgaria che aveva messo il turbo al prezzo del metano, poi ridimensionato.
Francoforte ha chiuso in crescita dello 0,27% e Parigi ha guadagnato lo 0,48%. Londra nelle ultime battute ha segnato un rialzo dello 0,53%.
A Piazza Affari (Ftse Mib +0,63%) a sostenere l’indice principale ci hanno pensato Saipem (+4,43%), Nexi (+4,38%), Moncler (+3,65%) grazie ad acquisti più penalizzati di recente mentre qualche presa di profitto ha penalizzato Amplifon (-2,43%), Iveco (+2,02%) e Leonardo (-1,72%). A due giorni dall’assemblea di Generali (+0,25% a 18,1 euro) Mediobanca ha fatto un balzo del 3,04%. Ancora acquisti di Banco Bpm al centro del risiko e all’indomani della conferma del rating (BBB-, stabile) da Fitch.
L’euro si è indebolito sul dollaro (-0,7% a 1,05 il tasso di cambio) ed è continuato ad allargarsi lo spread dei titoli periferici come il Btp italiano sul Bund tedesco (a 177,2): si tratta della sesto giorno consecutivo.
Il petrolio è in calo a New York, dove le quotazioni perdono lo 0,63% a 101,08 dollari al barile.