Chiusura in negativo per la Borsa di Milano: Ftse Mib a 23.681,76 punti (-0,95%), l’All Share ha concluso a 25.917,28 punti (-0,97%), il Ftse Italia Growth è più pesante a -1,08% (10.062,11 punti). Tra i titoli in evidenza Tenaris (+3,53%), Prysmian (+1,19%) e Iveco Group (+0,82%). In calo Unicredit (-3,22%) e Stellantis (-3,19%).
Tra le cause indicate dagli analisti della chiusura negativa non solo di Milano, ma anche del resto delle principali piazze europee, il netto peggioramento di Wall Street, e in particolare dell’indice Nasdaq prima delle trimestrali delle big tech, mentre sale ulteriormente la tensione dei Paesi Occidentali con Mosca sulla fornitura di armi all’Ucraina e sulle materie prime energetiche.
Francoforte ha perso l’1,2%, Parigi mezzo punto percentuale, tiene Londra (+0,07%).
Petrolio in rialzo del 2% sia a Londra (104,29 dollari al barile il Brent giugno) sia a New York (100,73 il Wti giugno).
Sul mercato valutario, l’euro è rimasto ai minimi da due anni nei confronti della moneta americana segnando 1,066 dollari (1,0817 ieri in chiusura). L’euro/yen scende a 135,8 (da 138,83).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha terminato a 173 punti base (-0,43%). Il rendimento è a +2,53%.