Questa mattina i soci di Banca Carige si riuniscono in assemblea. In agenda c’è solo l’approvazione dei conti del 2021, già esaminati dal consiglio di amministrazione, nei quali spicca il rosso di “soli” 90 milioni di euro contro i 251 del 2020. Un progressivo contenimento dei costi che, insieme alla crescita commerciale, ha contribuito al recupero della redditività della banca.
Quella in calendario oggi è l’ultima assemblea nella storia di Carige: dopo l’approvazione del bilancio 2021, che avverrà da remoto causa Covid, l’istituto di credito genovese guarderà ormai al suo futuro targato Bper Banca. Dopo l’intervento di rafforzamento patrimoniale da 530 milioni di euro da parte del Fondo Interbancario di Tutela
dei Depositi, attuale azionista di maggioranza, entro giugno è infatti atteso il passaggio delle azioni del Fondo a Bper.
Il gruppo emiliano procederà poi con la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione, con il quale si completerà, entro fine anno, la fusione di Carige nel gruppo Bper.