Apertura in lieve calo per la Borsa di Milano. Il Ftse Mib perde lo 0,18% a 24.777 punti, invertendo la rotta dopo i primi scambi. In aumento Prysmian (+3,36%), Iveco Group (+2,92%) e Unicredit (+2,04%). In calo Moncler (-3,51%), Atlantia (-2,63%).
Apertura in ribasso per le principali Borse europee, con Parigi che fa eccezione (+0,16%) a 6.558 punti, dopo il primo turno per le elezioni presidenziali. Scendono Francoforte (-0,85%) a 14.162 punti e anche Londra (-0,46%) a 7.634 nei primi minuti di contrattazioni.
Il nuovo picco di casi di Covid in Cina, insieme al rialzo del rendimento del Treasury a 10 anni negli Usa, ai massimi dal 2019, pesano sulle Borse asiatiche. Il Nikkei di Tokyo ha terminato a -0,61% (26.821 punti).
Prezzo del petrolio in caduta con l’aggravarsi della situazione del Covid in Cina dove il lockdown stretto imposto in alcuni grandi città, fra cui Shangai, sta facendosi sentire sull’economia locale.
Il Wti del Texas arretra del 2% a 96,2 dollari al barile mentre il Brent perde l’1,6% a 101,1.
Nei cambi euro stabile all’avvio dei mercati: passa di mano a 1,088 dollari (+0,03%). In aumento l’euro-yen: 136,4195 (+0,66%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 166 punti base (+0,98%). Il rendimento è a +2,42%.