“Allarghiamo gli orizzonti, riduciamo le distanze” è lo slogan elettorale di Ariel Dello Strologo, candidato sindaco di Genova che oggi ha presentato il suo programma nel point del comitato elettorale in via Cairoli 5 rosso. Dello Strologo è sostenuto da una coalizione composta Articolo 1, Democrazia Solidale, Europa Verde, ÈViva, Liguria Possibile, Linea Condivisa, Lista Crivello, Lista Sansa, MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico, Psi, Sinistra Italiana e Volt. E può contare sull’appoggio di +Europa.
«Ridurre le distanze – ha spiegato Dello Strologo – significa ricordare che bisogna prendersi cura della città in tutti i suoi strati sociali e quartieri. Perché non può esserci sviluppo senza equità sociale, senza attenzione verso i più fragili – ricordiamo che a Genova 100 mila persone sono a rischio povertà, si tratta in gran parte di anziani, pensionati – e non c’è futuro senza opportunità per chi a Genova vuole restare o venire a vivere».
«Il dovere di un sindaco – ha precisato il candidato – è offrire risposte e soluzioni a tutti i bisogni: quelli delle famiglie, degli anziani, di chi non ha un lavoro. Con una presenza capillare su tutto il territorio, da Levante a Ponente, passando per il centro storico. E con una visione d’insieme che, per esempio sul tema mobilità, è cruciale. Il taglio ai trasporti interni alla città, che Bucci ha praticato selvaggiamente, e il deficit dei collegamenti con l’esterno rendono i genovesi prigionieri a casa loro. Se le persone non possono spostarsi, si blocca anche la circolazione del lavoro, dei prodotti, dell’innovazione e dei servizi. In sintesi si blocca lo sviluppo economico della città.”
Dello Strologo ha criticato «la scelta scellerata di svuotare di funzioni i Municipi e accentrare tutto nel Comune, si è creata una cesura tra l’amministrazione e i quartieri. Mi hanno detto che quando un cittadino si rivolge al suo Municipio gli rispondono “faremo richiesta al Comune”. C’è un problema di senso di comunità, i quartieri si sentono abbandonati, mentre ogni cittadino dovrebbe poter avere a portata di mano servizi e strutture che lo rendano parte di una comunità». Dello Strologo ha citato come esempio positivo di centro di aggregazione sociale il Centro civico Buranello di Sampierdarena.
Il giudizio negativo sulla amministrazione Bucci investe molti temi: il progetto di nuova Diga e nuovo terminal lanciato «senza pensare a come gestire il traffico previsto di 1500 tir al giorno», l’ubicazione dei depositi chimici «affrontata nel mondo sbagliato, a colpi di decisionismo, ma la questione è molto più complicata di quanto creda il sindaco. Noi siamo per il trasferimento da Multedo, sia ben chiaro, e stiamo studiando il problema della nuova sede», i diritti, l’ambiente, il turismo».
Ma la critica di fondo verso l’amministrazione Bucci è quella di non avere un’idea complessiva di quello che dovrà essere la città nel futuro, una città integrata con il complesso portuale e con un forte cluster hi tech (attualmente frantumato in numerose realtà, anche di valore ma scollegate) con una pianificazione del rapporto tra negozi di vicinato e grandi centri commerciali che oggi prolificano in modo incontrollato. Tra l’altro, Dello Strologo ha citato come esempio negativo il complesso della Fiumara, realizzato a suo tempo dall’amministrazione di centrosinistra. Nel complesso, secondo il suo sfidante, Bucci ha realizzato soltanto il 25% di quello che aveva promesso «e di quel 25% una parte è costituita da iniziative avviate dalle giunte precedenti».
Dello Strologo ha dichiarato di non considerare affatto preoccupanti quei sondaggi che lo danno al 16% e attribuiscono a Bucci una popolarità del 54%. «È naturale – ha spiegato – non parto già conosciuto e comincio oggi la mia campagna elettorale. Sono certo che i consensi aumenteranno nelle prossime settimane. Io credo che sia un altro il dato di cui tenere conto, quel 54% di apprezzamento dei cittadini genovesi attribuito a Bucci, significa che quasi la metà dei cittadini non crede alla narrazione che si è cercato di imporre in questi anni. Dovrebbe essere il sindaco a essere preoccupato per il risultato di questi sondaggi».
Il point (che oggi resterà aperto fino alle 20.30 e domani sabato 9 aprile sarà inaugurato con un momento di festa alle 18), da lunedì 11 aprile osserverà i seguenti orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30 e il venerdì fino alle 20.30.