La prospettiva di una stretta accelerata di politica monetaria da parte della Federal Reserve e la guerra in Ucraina continuano a condizionare i mercati finanziari e le principali borse europee hanno chiuso in rosso, tranne Madrid. Francoforte segna – 2,37%, Londra -0,94%, Parigi-2,73%, Milano -2,05, Madrid resta sullo 0%.
Lo spread Btp/Bund si è attestato su 168 punti (+2,84%)
A Piazza Affari forti cali di Interpump (-5,69%), Pirelli (-5,41%), Nexi (-5,33%), Cnh (-5,04%), Stellantis (-4,45%). In rialzo Atlantia (+2,45%) sulla scia delle indiscrezioni di un interesse di Florentino Perez, presidente di Acs e del Real Madrid, per il gruppo italiano. Bene anche le utility, con Italgas +2,02%, Snam +1,86%, Hera +1,03%.
Sul mercato dei cambi, l’euro nei confronti del dollaro vale 1,0906 (da 1,0913) e viene scambiato con lo yen a 134,98 (135,08), mentre il rapporto dollaro/yen è a 123,76 (122,53).
In calo il prezzo del petrolio: il future maggio sul Wti cede lo 0,6% a 101,30 dollari al barile, mentre la consegna giugno sul Brent scivola dell’1,8% a 104,68. -1,4% a 107 euro per megawattora il prezzo del gas naturale.