Approvata oggi in consiglio regionale la proroga sino al 31 dicembre 2022 del Programma regionale della pesca e dell’acquacoltura, un settore fondamentale per l’economia e il tessuto produttivo ligure che deve essere pienamente conforme alla normativa nazionale ed europea.
«Il programma da sempre è lo starting point di una serie di attività necessarie per la pesca professionale – spiega il vicepresidente con delega alla Pesca Alessandro Piana – che interessa molte imprese dell’indotto, mentre la piscicoltura marina si sta rafforzando e così anche la mitilicoltura, come dimostrano i nuovi vivai sperimentali dello spezzino».
«Ecco perché, in attesa del programma nazionale per il triennio 2022-2024 dal Mipaaf e del nuovo piano europeo Feampa, abbiamo convenuto per la proroga, in modo da poter predisporre nel frattempo gli strumenti necessari, in linea con le prossime disposizioni unionali e ministeriali. Occorre una riprogrammazione coraggiosa nell’immediato futuro per sostenere le nostre imprese e le famiglie che sono collegate a questo settore, in Liguria circa 200», conclude Piana.