La giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Occupazione Gianni Berrino e dell’assessore alla Formazione Ilaria Cavo, ha approvato il Piano di attuazione regionale relativo al programma nazionale Gol (Garanzia di occupabilità dei lavoratori) in Liguria, nell’ambito della Missione 5 del Pnrr.
Per l’attuazione degli interventi del programma Gol, rispetto al primo riparto pari al 20% dello stanziamento nazionale previsto per l’anno 2022, alla Regione Liguria sono stati assegnati 21 milioni e 296 mila euro.
Si prevede di coinvolgere, entro la fine del 2022, circa 14 mila beneficiari.
«II programma Gol rappresenta una radicale riforma del sistema delle politiche attive – precisano in una nota congiunta gli assessori Berrino e Cavo – ed è fortemente orientato all’adeguamento delle competenze dei lavoratori rispetto all’evoluzione del mercato del lavoro, prevedendo la gestione di misure che mirano a contrastare la disoccupazione e a favorire la più rapida ricollocazione dei lavoratori».
«Il piano di attuazione di Gol – aggiungono Cavo e Berrino – è il risultato di una condivisione con le parti sociali e gli stakeholder territoriali, e prevede di uniformare le prestazioni e i servizi territoriali di politica attiva del lavoro e della formazione integrandoli anche con strumenti volti all’inclusione sociale, di incrementare il numero di sedi fisiche per l’erogazione di servizi di politica attiva del lavoro e di costituire sportelli di accoglienza e informazione per garantire una maggiore capillarità dei servizi. Oltre a questo, il piano prevede di programmare in modo unitario e coordinato le politiche del lavoro e della formazione e mira a rafforzare le capacità analitiche del mercato del lavoro a livello territoriale per orientare i percorsi individuali e l’offerta formativa, mediante un più efficace e assiduo coinvolgimento del mondo delle imprese».
In aggiunta, il piano prevede l’erogazione di politiche del lavoro e della formazione anche in forma digitale e di adottare una governance regionale del programma in Liguria, mediante istituzione di specifica Cabina di regia con compiti di monitoraggio e revisione degli interventi.