Via libera dalla giunta Peracchini a due delibere di giunta che riguardano due aree verdi della città della Spezia.
La prima, su proposta dell’assessore Luca Piaggi, riguarda la possibilità di partecipare all’avviso pubblico inserito nel programma del Pnrr per candidare gli interventi per “Giardini Storici, viale Mazzini, recupero e cura di alberature di pregio, restauro architettonico e miglioramento delle condizioni di fruibilità del Boschetto”.
«La partecipazione di questo bando permetterà di completare il già avvenuto restauro dei Giardini Storici fatto con le risorse di Regione Liguria – dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini – Il Chiosco della Musica, in particolare, sarà oggetto di una riqualificazione importante e sarà così pronto per essere un punto strategico per tutta la cittadinanza, per eventi musicali a cielo aperto in un contesto di pregio storico e botanico».
«Un progetto – ha dichiarato l’assessore Piaggi – che prosegue, sia ideologicamente sia fisicamente, quanto fatto con il Parco delle Mura e con il parco della Rimembranza, completando così un percorso storico, naturalistico ed escursionistico in aree di straordinaria bellezza, fino ad ieri dimenticate. Il parco verrà completamente rinnovato, illuminato, videosorvegliato e meglio collegato ai quartieri».
Il progetto complessivamente prevede i seguenti interventi: sistemazione dei cordoli in pietra posti a delimitazione sia dell’area del “Boschetto” sia del camminamento esterno sui lati prospicienti di viale Mazzini, viale Diaz e via Cadorna. Interventi di sistemazione delle bordature delle aiuole presenti nel giardino. Attualmente risultano mancanti alcune pietre per la delimitazione delle aiuole del giardino e nel tempo, alcune parti di bordatura sono state sostituite con pietre non coerenti con le originarie. Si procederà quindi alla ridefinizione delle bordature con la posa di pietre identiche alle esistenti nei punti dove queste risultino mancanti e si provvederà alla sostituzione del materiale con pietre della stessa tipologia delle originarie. E ancora, interventi per il ripristino delle pavimentazioni drenati dei vialetti interni al giardino al fine di eliminare buche e avvallamenti presenti e al ripristino delle vaserie in coccio presenti nel giardino.
Il progetto prevede anche il restauro del “Chiosco della Musica” che attualmente si presenta in pessimo stato di conservazione. Acquistato dal Comune della Spezia, il chiosco fu collocato sul finire dell’800 su viale Mazzini, allora come oggi molto frequentato per il passeggio. Infine si prevedono lavori per il miglioramento della sicurezza del parco.
Il progetto ammonta complessivamente a 630 mila euro.
La seconda delibera riguarda l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica relativo al recupero del verde e miglioramento delle condizioni di sicurezza e accessibilità del parco “Navarrino Navarrini” da finanziare nell’ambito del Pnrr Missione 1 – misura 2 – investimento 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” finanziato dall’Unione Europea – NexGenerationeu.
«Il Parco Navarrino Navarrini è funzionale al percorso che collega il Parco delle Mura al Parco della Rimembranza – dichiara Peracchini – dobbiamo pensare alla Spezia Forte come a un mosaico, ogni frammento è indispensabile per il recupero non solo infrastrutturale di porzioni importanti della nostra storia cittadina, ma anche per la fruizione da parte di tutta la cittadinanza. Inoltre, un percorso così strutturato e ben delineato che vada dalle colline al centro urbano è una novità assoluta e diventerà un volano turistico senza precedenti».
Il costo complessivo dell’intervento è pari a 760 mila euro e prevede la riqualificazione degli spazi verdi con interventi straordinari sulle specie arboree e arbustive presenti, il ripristino della percorribilità pubblica pedonale dei percorsi esistenti, il restauro di alcune aiuole ai piedi delle Mura, la realizzazione di impianti di illuminazione e videosorveglianza.
L’integrazione del Parco Navarrino Navarrini con il percorso di fruizione delle Mura è un rafforzamento del patrimonio paesaggistico e storico collinare, e un avanzamento nel quadro del recupero dell’intero sistema fortificato, permettendo di conseguire, in prospettiva, la valorizzazione del territorio collinare nella sua complessità, in cui si intrecciano rete sentieristica, emergenze storico architettoniche, assetti paesaggistici terrazzati.
L’obiettivo è di completare e riattivare un percorso pedonale a elevata valenza territoriale e paesaggistica, in quanto elemento di connessione del centro urbano, della periferia e del sistema collinare.