Via libera dalla giunta Peracchini a due delibere relative alla mobilità cittadina della Spezia.
La prima delibera riguarda un progetto definitivo che prevede la fornitura, l’installazione e l’avviamento di un sistema di Infomobilità, costituito da dieci regolatori semaforici, attività di centralizzazione e messa in opera delle intersezioni semaforizzate all’interno dell’attuale sistema di controllo semaforico, il collegamento di tutti gli incroci della presente e della nuova centralizzazione alla rete in fibra del Comune della Spezia, la fornitura e configurazione delle interfacce di rete per poter garantire le comunicazioni tra centro e periferia.
Inoltre, il sistema di gestione semaforica denominato Omnia/Utopia sarà aggiornato per consentire la priorità semaforica dei mezzi pubblici e dei mezzi di emergenza, la raccolta dei dati di traffico dal campo, la loro elaborazione per determinare in modo automatico gli scenari di traffico e la gestione dei pannelli a messaggio variabile attualmente in uso nel Comune della Spezia, l’interfaccia con i sistemi di parcheggio, la condivisione e l’analisi statistica dei dati di traffico attraverso cruscotti e piattaforme di business intelligence. L’importo totale del progetto è pari a 1.163.799,99.
La seconda delibera prevede interventi per migliorare l’accessibilità ai nuovi bus che verranno adottati lungo la linea 3, la quale, partendo dal capolinea della Chiappa, attraversa il centro storico cittadino e i quartieri limitrofi di Mazzetta e Migliarina, per arrivare al capolinea opposto del Felettino, lungo una delle principali dorsali di traffico urbano cittadino. In questo caso il progetto avrà un costo totale di 970 mila euro.
Entrambi gli interventi rientrano nel Piano Urbano della Mobilità messo a punto dall’amministrazione, al cui interno sono indicati gli interventi strutturali e gestionali per il miglioramento della mobilità urbana.
«La Spezia Green è un progetto in itinere, e riguarda non solo l’ambiente, il ciclo rifiuti, l’acqua e l’aria ma anche la mobilità sostenibile – dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini – la vittoria del bando Mit da 38 milioni di euro permetterà, tra le altre novità, di servire il centro storico esclusivamente da filobus, raddoppiare i posti auto nei parcheggi di interscambio di piazza d’Armi e del Palasport, di ristrutturare la stazione La Spezia Migliarina. Ma non ci fermiamo qui: con queste delibere, dimostriamo da una parte di voler continuare a scrivere la città del futuro per migliorare il sistema semaforico così da ridurre il traffico e quindi l’inquinamento, dall’altra di migliorare l’accessibilità ai bus, applicando concretamente gli interventi promossi nel Piano Urbano della Mobilità».
«Arriva a piccoli passi la svolta per rivoluzionare davvero lo scenario della mobilità spezzina, grazie ai 38 milioni di euro aggiudicati con la presentazione del progetto 0187», spiega l’assessore alla mobilità Kristopher Casati. Il progetto prevede il potenziamento del tpl, incentivo dei parcheggi di interscambio, una spinta verso l’elettrico e una progressiva estensione della ztl, sviluppando la mobilità ciclopedonale, regolamentando il trasporto merci in ambito urbano e limitando i veicoli più inquinanti.