Torna il percorso formativo del laboratorio “Turismo dei saperi e dei sapori. Liguria e competitor. Territorio, produzioni locali, esperienzialità” organizzato da Cna Liguria e l’Università di Genova presso il Polo universitario d’Imperia.
Il laboratorio, a cura dei docenti Luisa Puppo e Umberto Curti e giunto quest’anno alla sua sesta edizione, nasce da un protocollo d’intesa siglato dall’Università degli Studi di Genova, nello specifico con il dipartimento d’Economia, corso di Laurea in Scienze del turismo, con la Confederazione nazionale dell’Artigianato e piccola e media Impresa della Liguria.
Il laboratorio, dalla durata di 24 ore (3 Cfu riconosciuti) riservato a un massimo di 20 studenti del II e III anno, con l’analisi di casi studio, esperienze di conoscenza diretta di imprese del settore, linee guida e la costruzione/promozione di itinerari turistici approccia alle eccellenze del territorio, valorizzandolo e narrandolo per renderlo attrattivo.
L’intero programma è svolto con modalità didattiche operative, che riflettono le quotidianità concrete del fare professionale e consulenziale. Quest’anno i casi-studio, le degustazioni di specialità artigiane, le video testimonianze, e le strategie d’utilizzo mirato del web/social ruoteranno intorno al tema della biodiversità, intesa anche in senso culturale. E favoriranno una dimensione d’aula interattiva e sinergica, dove i corsisti si concentreranno su un’area geografica ligure (paesaggio, heritage…) e le sue produzioni più autoctone e autentiche. Le ore di docenza frontale “preludono” al project work individuale, che come sempre chiude il Laboratorio approdando a ideazioni, e redazioni, di materiali “coerenti” alle reali situazioni di lavoro.
Gli obiettivi del laboratorio sono: approfondire la conoscenza anche storico-culturale delle produzioni tipiche liguri (artigianato e gastronomia); indagare in senso operativo i molteplici intrecci turismo biodiversità-enogastronomia-impresa artigiana in Liguria; sondare in termini di marketing le opportunità di promozione di itinerari turistici a valenza artigianato d’arte e agroalimentare, con particolare riferimento anche al web 2.0.
«Crediamo nelle competenze come miglior supporto alle imprese − Spiega il presidente di Cna Liguria Massimo Giacchetta − la collaborazione con l’Università di Genova è per la nostra associazione un vanto e un’azione concreta per la crescita e la qualificazione per le aziende del settore turistico. La volontà è quella di incentivare presenze sul territorio più consapevoli e motivate e incentivare un turismo lento e sostenibile. Puntare su proposte di questo tipo significa mettere a sistema più imprese e far conoscere attività e realtà del territorio, per sfruttare tutte le potenzialità attrattive che la nostra regione possiede».
«Come sempre, anche quest’anno – ribadisce Umberto Curti, docente del Laboratorio – chiameremo al lavoro l’aula, direttamente coinvolta in casi-studio concreti. Tutto ciò che è possibile fare in termini di incontro fra istruzione e realtà lavorativa rende infatti gli studenti “ambasciatori” di Liguria e delle sue risorse, e da domani, ma anche prima, preziosi partner a supporto del territorio e delle imprese».
Per valorizzare gli approfondimenti svolti dagli studenti i project work realizzati sono stati raccolti nel volume “Turismo esperienziale: artigianato e food nell’offerta turistica in Liguria” edito da Gd Edizioni nell’ottobre del 2020 e illustrato con un evento di presentazione.