Si avvicina l’avvio dei lavori di sviluppo aree portuali industriali e del super bacino di Genova Sestri Ponente (ribaltamento a mare): firmato il contratto per la fase 2 con Consorzio Stabile Grandi Lavori. Lo comunica l’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.
Il contratto con il Consorzio Stabile Grandi Lavori mandatario del Rti costituito con Consorzio Integra Società Cooperativa e Trevi spa è stato firmato. L’atto dà avvio alla fase di progettazione esecutiva con la prospettiva di poter avviare le attività preliminari di cantiere in primavera avendo già quasi ultimato tutti i rilievi e sondaggi propedeutici. L’intervento, per un importo di aggiudicazione pari a 338.665.867,82 di euro, prevede l‘espansione delle aree industriali e la realizzazione di un nuovo super bacino da 440 metri che consentirà anche la costruzione di navi di grandi dimensioni. Inoltre, verrà migliorata l’accessibilità via terra con lo spostamento della linea ferroviaria a monte.
L’opera è parte del più ampio progetto di messa in sicurezza e sviluppo dell’area portuale di Genova Sestri Ponente (P.2879 – Fase 2), ed è uno degli interventi infrastrutturali e di potenziamento della cantieristica navale più complessi nel quadro del programma straordinario.
Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Adsp Mar Ligure Occidentale, dice: «Con la firma del contratto si entra nel vivo della progettazione ed esecuzione di un’opera di grande rilevanza per il comparto dell’industria navale genovese che rappresenta un’eccellenza nel panorama internazionale e una risorsa economica e occupazionale importante per il Porto e il territorio. Insieme alle altre 29 opere del Programma straordinario, di cui oltre l’80% già cantierate o di prossimo avvio, consolida e accrescere la leaderhip del primo porto italiano».
Il sindaco Marco Bucci, commissario straordinario per la Ricostruzione aggiunge: «La firma del contratto per l’affidamento dei Cantieri Navali di Sestri Ponente è una milestone fondamentale per la realizzazione del progetto. I nuovi cantieri sono un’opera strategica, che rappresenta il futuro della città. Una lavorazione complessa in cui si fondono know-how, tecnologia, hi-tech, industria 4.0, blue economy. I lavori per la messa in sicurezza dei rivi sono già iniziati, così come è iniziato e prosegue a pieno ritmo il riempimento della calata a mare più a ponente, operazione propedeutica alla realizzazione delle nuove strutture. Il raggiungimento di questa milestone nei tempi previsti dimostra ancora una volta che lavorando tutti insieme e remando nella stessa direzione, le cose si possono fare».
Umberto Esposito, amministratore unico Consorzio Stabile Grandi Lavori, ricorda: «Il Consorzio, capogruppo mandatario del Rti, ha indicato quali consorziate esecutrici le due aziende leader nazionali nel settore delle grandi infrastrutture portuali, R.C.M. Costruzioni e Fincosit».
Elio Rainone, amministratore unico R.C.M. Costruzioni, dice: «La fase 2 del ribaltamento rappresenta, per R.C.M. Costruzioni, un ulteriore passo in un percorso di forte espansione, crescita e leadership nella realizzazione di opere infrastrutturali marittime. Vogliamo contribuire a fare di Genova un modello di best practice che, dalla gestione dei fondi alla sinergia istituzionale, alle tecniche di progettazione e costruzione dimostri che tutti possiamo uscire più forti dalle difficoltà».