Il Miglio Blu della Spezia, il distretto della nautica tra Molo Pagliari e Muggiano, ora ha anche un logo.
Il Miglio Blu
Il progetto è stato posto al centro di un Protocollo d’intesa sottoscritto l’8 giugno 2020 da Comune della Spezia, Regione Liguria e da alcuni dei principali cantieri della nautica spezzina. Gli interventi previsti sono di riqualificazione urbana, finalizzati a sviluppare infrastrutture di accesso al mare e funzionali alle attività produttive/manutentive che saranno localizzati nel tratto che parte dal ponte della Darsena Pagliari e procede lungo Viale S. Bartolomeo del Miglio Blu.
Il logo faceva parte del piano che nel 2021 ha consentito di avviare tavoli di lavoro operativi coinvolgendo tutti i principali attori del territorio nelle azioni volte allo sviluppo del progetto. Tra i temi il censimento delle realtà produttive della nautica sul territorio in una logica di monitoraggio continuativo, la costruzione del “brand”, la strutturazione del piano di marketing e comunicazione, la creazione di un sistema di accreditamento delle imprese al marchio Miglio Blu, l’abilitazione di un servizio di matching tra domanda e offerta di lavoro, il potenziamento dell’offerta formativa professionale, tecnica e avanzata lungo l’intera catena del valore della nautica, il lancio di azioni di comunicazione e sensibilizzazione verso la cittadinanza per la conoscenza del progetto Miglio Blu e la veicolazione delle opportunità che offre, la pianificazione degli interventi sul sistema ricettivo e dei servizi del territorio e la progettazione e costruzione di un cluster di competenza sull’energia sostenibile, la de-carbonizzazione e le nuove tecnologie nel settore nautico.
Il marchio, selezionato tra una rosa di opzioni e la cui scelta è stata condivisa all’interno del tavolo di lavoro operativo relativo e con tutti i soggetti interessati e direttamente coinvolti nel progetto, consiste nella denominazione “Miglio Blu” e nel logo-tipo rappresentato essenzialmente dalla scritta Miglio Blu con il disegno di una bussola all’interno della lettera O, che indica la direzione da seguire; la bussola punta a Nord-Ovest, ovvero l’ambito territoriale in cui la Liguria si trova ed ha modo di sviluppare la sua economia marittima.
Un nuovo brand territoriale collegato al Miglio Blu che permetterà una riconoscibilità della Città come Città della nautica, valorizzando le qualità di un territorio che naturalmente risponde a questa vocazione.
«La Spezia capitale della nautica aveva bisogno di un brand di promozione territoriale forte − afferma il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini − aver messo insieme gli interventi infrastrutturali che sono in corso – oltre 100 posti auto nel parcheggio di Pagliari, la manutenzione del tratto stradale, pedonale e la nuova pista ciclabile, accompagnati da un sistema di comunicazione e restyling dedicato – alla creazione di un distretto della formazione che valorizzasse i poli di ricerca internazionali, il campus universitario della Spezia, l’alta formazione specialistica, il distretto ligure delle tecnologie marine, il settore della sicurezza e della Difesa, il porto turistico di riferimento per armatori e equipaggi, è il punto di forza del Miglio Blu. Un lavoro di squadra fra Comune e Regione e che desta l’interesse di tutto il tessuto imprenditoriale italiano: La Spezia, infatti, non dimentichiamo, sarà prossima protagonista ancora con la costruzione del suo waterfront, un’occasione storica che dopo 160 anni, vedrà tornare ad uso urbano la prima parte di Calata Paita».
«Noi siamo la regione con più bandiere blu di Italia, siamo la regione che ospita il più importante distretto di produzione e il maggior numero di porti turistici, alcuni dei quali di grandissima qualità – dichiara il Presidente della Regione Giovanni Toti – quindi lavorare a un marchio come il miglio blu in un distretto come Spezia, che ha superato altre regioni che hanno una cantieristica importante in termini di produzione, di yatchs che vanno in giro per il mondo come faranno da domani al boatshow Dubai, o al salone di Miami che si è appena concluso, vuol dire in qualche modo promuovere l’intero sistema territoriale che trascina con sé l’agroalimentare, l’offerta alberghiera, ristorativa e turistica. Un mondo che vale per il prodotto interno della Liguria molte decine di punti percentuali e quindi direi che questo marchio è fondamentale in un contesto di promozione del territorio».
«La presentazione del marchio Miglio Blu – La Spezia Nautical District – aggiunge l’assessore Genziana Giacomelli – ci permette di aggiungere un ulteriore tassello a questo progetto. Il marchio, condiviso con tutti i cantieri sottoscrittori del protocollo Miglio Blu, facilita l’individuazione di un’immagine comune del settore nautico nel nostro territorio, che ci rappresenti nei circuiti nazionali ed internazionali. La nostra Città è la città del Nautical District Miglio Blu; produzione, refitting, rimessaggio, servizi turistici e nautici, porticcioli, scuole nautiche, commercio di prodotti nautici, formazione, ricerca, università. Nulla manca per essere riconosciuti a livello nazionale e internazionale».
«Abbiamo da subito pienamente condiviso, attraverso lo stanziamento di 1 milione 175 mila euro derivanti dal Fondo strategico regionale, l’idea di rilancio e valorizzazione dell’intero asse stradale, che parte da Molo Pagliari e prosegue su viale San Bartolomeo fino al confine con il comune di Lerici, promossa dal Comune della Spezia – sostiene l’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone – grazie anche alla creazione di un percorso dedicato si andrà a sottolineare la grande importanza e il valore che la cantieristica nautica di fama mondiale, presente in questa parte della città, riveste per la provincia tutta. Oltre a essa sono inoltre presenti centri di ricerca internazionali, come il Cmre della Nato e il Cssn della Marina Militare e un porto turistico del calibro di Porto Lotti, che rappresentano un valore aggiunto nell’ambito del progetto Miglio Blu. Al termine di questo percorso i cantieri che hanno sede lungo viale San Bartolomeo e lo stesso tratto stradale saranno ben riconoscibili e godranno del giusto risalto a livello nazionale e non solo, contribuendo a far fare alla città un ulteriore e significativo passo in avanti nel suo sviluppo».