Villa Borzino di Busalla farà da cornice alla prossima produzione di Cronenter Films Production.
La storica villa dei primi del Novecento è giudicata la sede giusta per le riprese, come afferma il genovese Alessio De Bernardi sceneggiatore e regista che ha all’attivo tre film e due serie: «È la location perfetta per questo progetto, sembra quasi che abbia scritto la sceneggiatura intorno ai suoi ambienti».
Si tratta di un thriller senza tregua sospeso tra la brutalità di un serial killer che mette nel suo mirino giovani donne e il mistero di qualcosa di oscuro e onirico al tempo stesso che incollerà lo spettatore allo schermo fino all’ultimo secondo.
Le riprese inizieranno il 9 marzo ed è grazie alla Fondazione Genova-Liguria Film Commission che in tempi record si è reso possibile individuare Villa Borzino quale teatro ideale.
Gli ampi saloni dai soffitti a stucco, l’intreccio delle labirintiche stanze comunicanti dei piani nobili che fanno da contraltare agli stretti e claustrofobici corridoi delle zone di servizio e dei sotterranei creano quel contrasto di decadente opulenza che, a detta del regista, trascineranno lo spettatore in una immersiva e angosciante esperienza visiva.
Cronenter Films Production ha voluto che questo prodotto portasse il “made in Genova” a tutti i livelli della produzione, quasi come fosse intriso nel proprio dna.
«Genova è la mia città, è meravigliosa e ricca di opportunità – continua il regista – inoltre, ed è risaputo, è una terra di artisti, ho potuto creare sia lo staff tecnico che il cast avvalendomi di professionisti di alto profilo tra i miei concittadini».
Leopoldo Susio, aiuto regia, spiega che a capitanare un solido cast composto, per gli attori principali, da Alice Bevilacqua, Camilla Grilli, Mario Giustini, Matteo Salemi, Maurizio Bonanno e Luciano Rotella c’è Antonio Zavatteri (Il Divin Codino, Blanca, Petra, Gomorra…) che interpreterà il ruolo di un comandante della polizia tormentato nell’animo da un fallimento professionale che gli è costato il trasferimento e lasciato profondi strascichi psicologici.
«Il Comune di Busalla, in particolare l’Assessore alla cultura Fabrizio Fazzari – dichiara Susio – sin dai primi contatti si è dimostrato entusiasta del progetto e ci ha coadiuvato e fornito preziosa assistenza, oltre che per la concessione di Villa Borzino, per avere sul set un mezzo della polizia municipale e un’ambulanza, a tal proposito ringraziamo il comandante della polizia municipale e Giuseppe Coniglio, Presidente della Croce Verde di Busalla».
Anche alcune imprese locali hanno voluto prendere parte al progetto fornendo la loro collaborazione. Una su tutte è Fabbrica Birra Busalla che si occuperà di fornire i pasti a operatori e cast, offrendo loro il catering.
L’opera, dal titolo provvisorio “La vittima numero 4“, si prefigge l’obiettivo di portare un prodotto interamente genovese in concorso ai maggiori festival internazionali del cinema, sia in Italia sia all’estero.