Il Comune della Spezia aderirà al bando emesso dal ministero dell’Istruzione per la realizzazione di un nuovo polo dell’infanzia attraverso l’aggregazione e l’ampliamento della scuola dell’infanzia e asilo nido di via Bragarina e via Sardegna.
Il ministero ha predisposto l’avviso pubblico per la presentazione di proposte per la realizzazione di strutture da destinare ad asili nido e scuole di infanzia da finanziare nell’ambito del Pnrr.
«Confermiamo la massima attenzione da parte dell’amministrazione e degli uffici competenti ai bandi Pnrr, ogni possibile risorsa non deve essere sprecata – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – nello specifico si tratta di un intervento da quasi 3 milioni di euro per unificare il polo didattico di via Bragarina e via Sardegna con una nuova struttura. Si deve ripartire dalla scuola: dopo i sei milioni di euro nell’antisismica che l’amministrazione ha investito con l’operazione scuole sicure, ora si continua a reperire fondi per impiegarli nelle strutture dove far crescere le future generazioni».
Il nuovo polo dell’infanzia si troverebbe in posizione baricentrica rispetto al bacino d’utenza risponderebbe ai più moderni indirizzi pedagogici, sorgerà a seguito della demolizione e ricostruzione dell’attuale edificio dell’asilo nido di via Sardegna e della dismissione della scuola dell’infanzia di Bragarina, per riunire in un unico edificio i nuovi spazi dell’infanzia e dell’asilo. L’edificio, pensato per ospitare 138 bambini da 0 a 6 anni (rispetto agli attuali n. 116), si svilupperà su due livelli e comprenderà spazi comuni, laboratori, servizi e aule, che si affacceranno su spazi esterni, protetti dalla copertura caratterizzata da un’ampia terrazza e da una vasta porzione di tetto verde.
Il costo complessivo dell’intervento è stimato in 2.887.600,07 euro.
«Si tratta di una grande opportunità – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Luca Piaggi – che andrà a migliorare i servizi educativi attraverso la razionalizzazione degli spazi e la costruzione di una nuova struttura più moderna, sicura ed efficiente anche in termini energetici. Abbiamo investito molte risorse sulle scuole cittadine e vogliamo continuare a farlo cogliendo tutte le opportunità che ci vengono messe a disposizione per creare strutture moderne e sicure in linea con la scuola del futuro».
«Un progetto sentito e voluto – ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione e Servizi Educativi Giulia Giorgi – Come servizi educativi abbiamo puntato in questi anni a investire sul miglioramento dei poli didattici 0-6 anni ed è proprio questa la finalità primaria dell’investimento: creare una continuità didattica verticale (dal nido alla scuola dell’infanzia) e migliorare sia in termini strutturali che di ampliamento del servizio una struttura fondamentale per i bambini e le loro famiglie».