Sono 100, 74 muscolari e 26 a pedalata assistita, le biciclette con cui muoversi in città e, in particolare, lungo i circa 50 chilometri di percorsi ciclabili. 16, invece, le velostazioni che coprono tutta l’area del centro, da Sampierdarena a Marassi, passando per Caricamento, de Ferrari e le stazioni ferroviarie di piazza Principe e Brignole, fino alla zona della Foce.
Sono i numeri di ZenabyBike, il nuovo servizio genovese di bike sharing station-based, gestito da Genova Parcheggi e completamente rinnovato grazie al finanziamento del ministero dello Sviluppo Economico.
Le velostazioni di ZenabyBike
Matitone (via di Francia 1); Principe (piazza del Principe); Caricamento (Palazzo San Giorgio); De Ferrari (piazza de Ferrari); Brignole (piazza Verdi); Zecca (largo della Zecca); Questura (via Diaz); San Benigno (via di Francia / WTC); Vittorio Veneto (piazza Vittorio Veneto); Stadio (via Jean Monnet angolo via Calì); Fiumara (via Paolo Mantovani / rotonda Donne di Teheran); Dinegro (via Buozzi lato civico 59 / piazza Dinegro); Darsena (via Gramsci di fronte al civico 31); Marina (via della Marina – ascensore); Rossetti (piazza Rossetti lato civico 2); Raggi (piazza Raggi incrocio con via Canevari).
Ci si può iscrivere al servizio sul web all’indirizzo https://www.bicincitta.com/default.aspx, scaricando sullo smartphone la app BicinCittà o ritirando la relativa tessera elettronica presso gli sportelli polifunzionali di Genova Parcheggi in viale Brigate Partigiane 1 a Genova, aperti dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle 8,30 alle 16,30.
Il servizio funziona in modo semplice e veloce. Una volta ritirata la tessera elettronica a Genova Parcheggi basta passare la card sulla colonnina corrispondente a una bici disponibile per sbloccarla e sganciarla, sfilandola verso destra. La stessa operazione può essere facilmente effettuata tramite smartphone utilizzando l’apposita app BicinCittà.
Per riconsegnare la bicicletta in una qualsiasi delle 16 stazioni, è sufficiente riagganciare la bici a una colonnina disponibile.
I cicli di manutenzione programmata e gli interventi di riparazione, sia alle bici che alle colonnine, vengono assicurati con regolarità e professionalità dallo staff tecnico di Genova Parcheggi.
Con una card o con la app BicinCittà si prende la bici e si parte: i primi 20 minuti sono gratis, mentre il costo per gli spostamenti fino a un’ora è di 1,50 euro e di 2,50 euro per ogni mezz’ora successiva.
Per i turisti e un’utenza occasionale, sono disponibili anche tariffe per uno o tre giorni senza limiti di utilizzo nella giornata, riconsegnando la bici al termine dell’uso, e comunque non oltre le 24 del giorno di prelievo.
L’abbonamento annuale a ZenabyBike, fino al 31 marzo 2022, costa 5 euro, comprensivi di una ricarica di pari importo e dell’assicurazione.
Tutte le informazioni sul nuovo servizio ZenabyBike sono disponibili sul sito internet Genova Parcheggi e sul sito web di BicinCittà.
Genova è una delle oltre 100 città italiane a mettere a disposizione degli utenti il servizio di bike sharing con le velostazioni, il sito e l’app di BicinCittà, le cui biciclette, posteggiate in punti strategici, sono disponibili 365 giorni l’anno, permettendo di vivere la città in modo rapido, divertente e soprattutto economico, contribuendo inoltre allo sviluppo di una mobilità smart, sostenibile e condivisa.
«Con questo intervento di revamping del sistema di bike sharing – dichiara l’assessore alla mobilità integrata e trasporti Matteo Campora – vogliamo rendere la mobilità in città sempre più smart e orientata verso il mezzo leggero ed elettrico, e le bici del nuovo servizio ZenabyBike, gestito da Genova Parcheggi, rappresentano un’ottima scelta in questo senso. Invito tutti, genovesi e turisti, a provare le nostre nuove biciclette, con le quali muoversi in modo “green”, senza subire il traffico, divertendosi e tenendosi anche in forma. Inoltre, questo nuovo servizio rientra nel pacchetto di interventi per la promozione della mobilità sostenibile che sono valsi alla nostra città il premio nazionale Urban Award 2021».
«Capillare, adatta anche alle zone pedonali e senza problemi di parcheggio: la bici in sharing sarà il mezzo ideale per l’ultimo tratto degli spostamenti di chi utilizza il mezzo pubblico, e quindi sarà un ottimo volano anche per il maggiore utilizzo di metro, bus e impianti verticali – spiega il coordinatore della mobilità urbana sostenibile Enrico Musso – Inoltre è utile per permettere a chi non ha ancora una bici di sperimentarne la praticità, e magari convincerlo all’acquisto. Infine, è lo strumento ideale per i turisti che vogliono visitare le molte bellezze della nostra città, non sempre così vicine tra loro da poterle visitare a piedi».
«Un importante miglioramento e una opportunità di crescita per un moderno servizio a disposizione dei genovesi, da utilizzare con sempre maggior frequenza con l’obiettivo di crescere per raggiungere una dimensione a misura della nostra città – commenta l’amministratore unico di Genova Parcheggi Santiago Vacca – noi faremo la nostra parte con la consueta disponibilità e perseveranza».