È svanito l’ottimismo che ha spinto le Borse europee a chiudere in rialzo per tre sedute consecutive: nonostante la forte crescita del pil usa annunciata ieri oggi le Borse europee hanno chiuso in rosso. Minerari, auto e tecnologici i settori più penalizzati.
Il Dax 40 di Francoforte segna -1,32%, il Ftse 100 di Londra -1,17%, l’Ibex 35 di Madrid – 1,11%, il Cac 40 di Parigi -0,82%, il Ftse Mib di Milano -1,18% .
Poco mosso lo spread Btp/Bund, a 137 punti (-0,77%).
A Piazza Affari brillano Inwit (+1,66%), Hera (+1,14%) dopo il piano al 2025 e Leonardo (+0,97%) grazie all’indicazione di risultati 2021 con ordini, fatturato e margini nella parte alta della guidance e con un flusso di cassa doppio rispetto alle stime. Saipem la maglia nera del Mib (-5,05%), seguita da Bper (-3,82%) e Cnh (-3,3%), penalizzata dal tonfo di Caterpillar che ha dichiarato di risentire del rincaro delle materie prime. In ribasso anche Stellantis (-2,70%) che ha confermato in una nota il rimborso del prestito da 6,3 miliardi di euro che aveva beneficiato della garanzia Sace sull’80%. Fuori dal listino principale Ferragamo ha perso il 4,3% dopo aver diffuso i dati preliminari 2021. ,
Sul mercato valutario euro in modesto recupero a 1,1163 (1,1131).
Prezzi del petrolio in rialzo con il Brent marzo a 90,4 dollari al barile e con il Wti marzo a 87,5 dollari al barile.