In pieno inverno fa piacere una minestra calda e questa ricetta ottocentesca della cucina genovese ci permette di portare in tavola un piatto consueto nei mesi freddi ma anche fuori della solita routine. È a base di riso, e a dire il vero può diventare facilmente un risotto un po’ liquido – un ottimo risotto – dipende dalla proporzione tra i vari ingredienti. Se volete che sia una minestra controllate verso fine cottura che il composto non sia troppo sodo, nel caso aggiungete del latte bollente.
Ingredienti: 300 grammi di riso, 1 litro di latte, 60 grammi di burro, 4 cucchiai di parmigiano grattato, 6 rossi d’uovo, sale q.b.
Per quanto riguarda il riso l’ideale per la minestra è l’Arborio. Se volete un risotto meglio il Carnaroli. Vialone nano, Roma, Baldo vanno bene in entrambi i casi
Procedimento: portate il latte a bollore, aggiungete un pizzico di sale, il riso, il burro e il formaggio. Mescolate durante la cottura, che dovrebbe durare una quindicina di minuti, comunque controllate il tempo indicato nella confezione e, quando la minestra sarà pronta, versatela nella zuppiera. Quindi prendete i rossi d’uovo, già sbattuti con una forchetta, e aggiungeteli al tutto, mescolando bene. Controllate se il sale è nella quantità giusta e consumate il piatto caldo. E il vino? Forse con questo piatto se ne può fare a meno.
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