Monaco Resources ha acquisito una significativa quota del capitale sociale di Italiana Coke, pari al 38,7% circa. Il gruppo diventa così diventando socio della famiglia Ascheri, che continua a detenere, con il 61,3%, la maggioranza.
Il Gruppo Monaco Resources è un’organizzazione globale specializzata in risorse naturali, con asset altamente diversificati che comprendono metalli e minerali, agroalimentare, energia, infrastrutture, logistica, finanza e investimenti. Con sede a Monaco, il gruppo fattura oltre 1,1 miliardi di euro l’anno, operando in 48 Paesi e impiegando più di 5500 persone (dati 2020). Metalcorp SA ne è la divisione “metalli & minerali” che produce (2 miniere, 5 siti produttivi) e commercializza a livello globale.
Italiana Coke ha inoltre raggiunto un nuovo accordo per riscadenzare i debiti del concordato con gli otto istituti finanziari che, sino dall’omologa del 2016, ne sostengono la continuità. Gli istituti di credito hanno apprezzato le recenti performance aziendali e hanno acconsentito a riscadenzare i rimborsi, previsti ora tra il 2022 e il 2027. Gli istituti hanno contestualmente confermato gli strumenti finanziari di supporto; con altri creditori concordatari, analoghi accordi erano già stati raggiunti nei mesi precedenti.
La società ha poi approvato a fine anno il bilancio al 30 giugno 2021, con fatturato di 125,7 milioni di euro (+26%), valore della produzione di oltre 112 euro/milione (+2%), ebitda positivo per circa 1 milione, non ancora sufficienti a evitare che le perdite si assestino a circa 5 milioni di euro (-13 milioni l’anno precedente).
I dati annuali sono sensibilmente migliori rispetto all’anno fiscale 2020.
«I dati consuntivati al 30 giugno 21 sono ancora in chiaroscuro – osserva Paolo Cervetti, amministratore delegato del Gruppo Italiana Coke – con un primo semestre ancora negativo a causa del protrarsi delle nefaste conseguenze della pandemia sull’industria e sui mercati, e un secondo semestre in grande recupero, con una buona performance che osserviamo anche tra luglio e dicembre di quest’anno. In crescita anche le performance dell’energia elettrica, che produciamo in grande quantità con l’impianto di cogenerazione».
«Gli importanti eventi di fine anno – commenta il presidente Augusto Ascheri – uniti ai risultati economici che la società sta conseguendo in seguito al piano di risanamento e di ristrutturazione, consentono a Italiana Coke di percorrere il secondo tratto del suo piano di rilancio con maggiore rapidità e minore incertezza, forte della solidità e dei rapporti internazionali di Monaco Resources, del rinnovato supporto del sistema bancario e della comprovata esperienza delle altre società – Energy Coal e la capogruppo ICE Holding – che, nel frattempo, onorati i loro debiti, hanno chiuso definitivamente il concordato».