«A chi propone di guardare ad altre aree, alternative a ponte Somalia, chiedo di dirci esattamente dove. Noi siamo disponibili a cambiare decisione, ma soluzioni alternative quali calata Anzio non vanno bene, trattandosi del punto dove passeranno navi da crociera e traghetti, quindi un posto pericoloso a detta di tutti i tecnici».
Così il sindaco di Genova, Marco Bucci, è intervenuto al termine del consiglio comunale monotematico sul dislocamento dei depositi chimici da Multedo a Sampierdarena, spiegando perché le proposte arrivate a oggi dall’opposizione non sono migliorative.
«Riguardo alle domande che mi sono state poste dal PD – spiega Bucci – posso dire tra le altre cose che il pronunciamento della Capitaneria di Porto sul dislocamento dei depositi chimici non c’è ancora, e che ponte Somalia è pienamente compatibile con l’operazione. Un’operazione alla quale stiamo lavorando da quattro anni, in linea con il piano regolatore portuale presentato nel 2015 che già prevedeva in quell’area, il cosiddetto “pettine di Sampierdarena”, lo spostamento dei depositi chimici. Riguardo ai 30 milioni di euro impiegati per finanziare il trasferimento, sono risorse che abbiamo fatto inserire noi dal governo nel decreto Genova, i quali rientrano in un piano più ampio di 2,2 miliardi di euro di interventi sul bacino portuale che, tolta la nuova Diga di Sampierdarena, sono già stati assegnati. Chi dice che diamo i 30 milioni di euro ai privati sbaglia: questi soldi serviranno a costruire l’infrastruttura che sarà data in concessione, dietro pagamento, a Superba e Carmagnani, e l’infrastruttura, insieme alla relativa area, alla scadenza della concessione tornerà ad essere pubblica. Prossimamente parleremo anche con Enac. Aggiungo anche che l’operazione non avrà alcun impatto negativo sull’occupazione in area portuale, che al contrario aumenterà».
Bucci condivide poi un’ulteriore riflessione: «Al di sopra di tutto ci deve essere l’esigenza dei cittadini di Sampierdarena. Ho partecipato all’assemblea pubblica e non è stata un’esperienza piacevole, ma è dovere del sindaco parlare con le persone. A loro, ai cittadini sampierdarenesi, e a tutta la città, ho detto che abbiamo per Sampierdarena un piano da 130 milioni di euro. Piano che non è nato da questa storia, ma che la questione dei depositi chimici di Multedo ha accelerato. Gli assessori Piciocchi e Cenci stanno lavorando da tempo ad alcuni interventi che cambieranno il volto di Sampierdarena, cito per esempio i parcheggi interrati per via Cantore, il tunnel fonoassorbente per lungomare Canepa, la palestra e la strada del Campasso, il Parco della Memoria. Abbiamo un’importante disponibilità economica che vogliamo impiegare per Sampierdarena, ribadendo inoltre il nostro obiettivo e la nostra promessa, che è quella di portare via i depositi da Multedo».