Nel maggio scorso Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e rappresentanze sindacali unitarie di Aster hanno sottoscritto con il Comune di Genova un accordo sindacale che prevede nuove assunzioni per il biennio 2021/2022. L’accordo prevede che le nuove assunzioni siano aggiuntive rispetto alla copertura del fisiologico turn over e che siano attuate attraverso risorse economiche pari a quasi 8 milioni di euro trasferiti dal Comune ad Aster per la realizzazione di piste ciclabili e interventi sulla viabilità.
A oggi, secondo quanto reclamano i sindacati, “nulla di quanto sottoscritto e sopra riportato è stato rispettato dalla Civica Amministrazione che si è inoltre sottratta al confronto, nonostante le ripetute richieste e i solleciti da parte sindacale”.
“Inoltre – si legge nella nota sindacale – la giunta ha recentemente approvato le linee di indirizzo per l’affidamento a privati di una parte del servizio di pronto intervento a oggi gestito da Aster, il tutto senza alcun confronto sindacale. Tutto ciò è molto grave: il pronto intervento deve rimane parte integrante delle attività in carico ad Aster. Esperienze fallimentari in campo di esternalizzazioni si sono verificate recentemente con l’illuminazione pubblica, per la quale ad oggi non sono ancora chiari i benefici economici per la collettività. A tutela di lavoratrici e lavoratori dell’azienda e dei cittadini, Filctem Cgil Femca Cisl Uiltec Uil e rappresentanze sindacali unitarie di Aster chiedono quindi l’immediata sospensione della delibera di giunta del 16 dicembre e l’apertura di un tavolo con il Comune, Azienda, rsu e organizzazioni sindacali di categoria per definire i percorsi in sospeso con l’amministrazione comunale a partire dall’accordo del maggio scorso”.
























