La I Zona della Federazione italiana vela (Fiv) si candida alla gestione delle attività della Casa della Vela che l’amministrazione comunale genovese ha in programma di costruire nell’ambito della riqualificazione del Waterfront di Levante. Lo dichiara a Liguria Business Journal Maurizio Buscemi, presidente del Comitato della I Zona Fiv, che comprende la Liguria.
Nei giorni scorsi l’assessore comunale Pietro Piciocchi, che tra le altre ha anche la delega alla Progettazione e realizzazione delle nuove opere, aveva annunciato: «La Casa della Vela, un progetto che sta molto a cuore a Renzo Piano, sarà una costruzione di altissimo livello qualitativo, ideata all’insegna dei valori di sostenibilità e rispetto dell’ambiente, sorgerà sulla banchina a Sud del Palasport, sul molo. Dovremo capire chi la gestirà, comunque è destinata a ospitare eventi, convegni, tutto ciò che valorizza lo sport della vela. L’obiettivo è anche quello di farle esercitare una forza attrattiva importante. Mentre nei circoli andranno le persone associate, la Casa della Vela dovrà essere un circolo culturale- sportivo per tutti gli amanti della vela che verranno anche da fuori Genova. Sarà una sorta di quartier generale dove si potranno svolgere corsi di formazione, eventi. Stiamo già ragionando con la Fiv per capire come impostare al meglio i programmi. L’obiettivo del progetto del progetto del Waterfront di Levante è quello di realizzare il più importante polo della nautica da diporto del Mediterraneo e uno attrattore di sport nautici: la Casa della Vela è stata pensata in questo senso. Dovrà avvicinare i ragazzi al mondo del mare e della nautica. La immagino anche come un luogo al servizio delle scuole, del resto un progetto della civica amministrazione è quello di promuovere nelle scuole discipline sportive legate al mare e coerenti con la tradizione marinaresca della nostra città».
Il Comune prevede anche, nella stessa zona, una base per i circoli nautici genovesi e un polo industriale-artigianale legato al mondo della vela. (Vedi qui ).
«Gli obiettivi dell’amministrazione per la Casa della Vela – spiega Buscemi – sono perfettamente coerenti con quelli della Fiv. La Federazione oltre a occuparsi delle attività agonistiche ritiene determinante la promozione dello sport velico tra i giovani, e sta lavorando per incrementare la presenza e l’offerta di vela nel mondo scolastico, per accrescere una cultura marinara, con particolare riferimento alla comprensione e al rispetto dell’ambiente. Apprezziamo molto l’idea di impiegare la nuova struttura anche come luogo di servizio per le scuole e, in generale, per lo svolgimento di corsi di formazione ed eventi vari legati al mondo della vela. Quindi la Fiv, attraverso la I Zona, può impegnarsi nella gestione della struttura. Del resto noi vogliamo avvicinare al nostro mondo gente di ogni età, non solo i bimbi che iniziano con l’Optimist ma anche i genitori. E i disabili. Io credo moltissimo nella capacità inclusiva del nostro sport. La Federazione è impegnata nella formazione di tecnici para sailing che hanno il compito di sensibilizzare il territorio verso le tematiche e le potenzialità della vela inclusiva e accessibile e nell’ambito della I Zona sono già attivi 4 centri specializzati per le attività paralimpiche, a Chiavari, Sestri Ponente, Savona e Imperia».