Sciopero di tutti i dipendenti delle sedi Siat e Unipolsai a Genova, Savona e La Spezia oggi, giovedì 23 dicembre, e domani, venerdì 31 dicembre. Altri scioperi si sono svolti a scacchiera proprio nei giorni scorsi in altre città italiane, mentre i dipendenti della Liguria (300 A Genova, 10 a Savona 10 a La Spezia suddivisi in due ispettorati) incrociano le braccia insieme ai colleghi di Firenze in questi due giorni.
Un caso di positività si registra ogni due giorni all’interno delle società sopracitate, “eppure i vertici aziendali continuano a evitare un ragionamento serio con il sindacato sul tema di salute e sicurezza”, lamentano i sindacati.
“Nelle scorse settimane – si legge nella nota – le rappresentanze sindacali aziendali di Siat e Unipolsai hanno ricevuto il mandato dalle lavoratrici e dai lavoratori riuniti in assemblea di proseguire la mobilitazione contro la deriva autoritaria dei vertici aziendali che rifiutano un confronto costruttivo con il sindacato sul tema del lavoro agile e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Nello specifico, a Genova circa 300 tra lavoratrici e lavoratori di Siat incroceranno le braccia nelle ultime quattro ore di giovedì 23 dicembre e per l’intera giornata di venerdì 31 dicembre, così accadrà per una ventina di addetti suddivisi tra Savona e La Spezia.
«Le persone all’interno delle aziende sono spaventate – spiegano nella nota congiunta Rosario Schicchitano, rsa First Cisl Genova, Emilia Rossi di Fisac Cgil e Claudio Pellizzeri, segretario regionale Uilca – C’è chi ha bambini piccolissimi, chi ha genitori anziani, chi ha paura per se stesso. Per queste ragioni abbiamo chiesto più volte a Siat e Unipol Sai di essere informati rapidamente sui contagi, almeno tramite un Rls, ma nessuna comunicazione ufficiale è mai arrivata al sindacato. Invece ci viene riferito dai colleghi che si usa il metro per prendere le misure tra una scrivania e l’altra per stabilire chi può lavorare dall’ufficio e chi da remoto. Chi resta, purtroppo, continua a lavorare in ambienti insalubri in cui non viene eseguita una tempestiva sanificazione».
Nel corso delle due mattinate di protesta si svolgeranno presidi contingentati a causa della ripresa dei contagi.