È stato pubblicato il bando di gara per la realizzazione dell’impianto di depurazione comprensoriale a servizio dei Comuni della Val Petronio (Sestri Levante, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese), dopo il lavoro svolto dall’amministrazione comunale di Sestri Levante, insieme alla Città metropolitana e Iren, per portare modifiche migliorative al progetto preliminare in relazione ad aspetti quali la condotta a mare, la bonifica dell’intera area e il nuovo impianto polisportivo.
«Una notizia storica per il territorio, che concretizza un percorso che portiamo avanti da anni − dichiara il sindaco Valentina Ghio − È un traguardo per Sestri Levante, che porta con sé la realizzazione di un progetto che la città attende da tanti anni dopo un iter complesso e articolato. Portiamo a compimento un progetto di depurazione che va a coprire le esigenze della Val Petronio e che si è sviluppato a seguito di costanti confronti fra Comune, gestore e Città metropolitana. Una grande soddisfazione dopo il lavoro impegnativo portato avanti non solo dall’amministrazione ma anche da uffici e enti coinvolti, che non esaurisce il nostro impegno: ora guardiamo al futuro, seguendo passo passo la realizzazione concreta del depuratore».
È il raggiungimento di un obiettivo che dà risposta a una fondamentale necessità del territorio, un problema da anni discusso in tante sedi, con una soluzione moderna e funzionale alle esigenze di depurazione dell’area che andrà a servire. Il percorso per la realizzazione del depuratore comprensoriale si è consolidato in molti anni e diverse fasi di confronto con gli enti sovraordinati e con la cittadinanza, fino alla definizione del progetto messo a bando.
Un’opera cruciale che va quindi a risolvere una criticità che si trascinava da anni, nella consapevolezza che sia impossibile pensare alla tutela dell’ambiente senza poter contare sull’efficacia di un impianto di depurazione.
L’appalto ha come oggetto la realizzazione dell’impianto di depurazione delle acque reflue in loc. Ramaia, comprese le reti fognarie e gli impianti di sollevamento per il collettamento dei reflui all’impianto e le condotte di scarico a mare delle acque trattate, includendo la progettazione esecutiva delle opere, i lavori di bonifica ambientale delle aree destinate all’impianto di depurazione, la messa in esercizio dell’impianto con la marcia provvisoria dello stesso per 6 mesi e, qualora necessario, i lavori di bonifica delle aree esterne di cantiere.
Il valore totale stimato dell’appalto è di quasi 63 milioni di euro e il termine per la presentazione delle offerte è fissato al 7 febbraio. La forma giuridica è quella di una procedura aperta con aggiudicazione mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. Si prevede di concludere le procedure di aggiudicazione in circa 4 mesi, per poter quindi avviare i lavori nel corso del 2022.