Uno sportello dedicato all’imprenditoria giovanile, pensato per i neo o futuri imprenditori under 42 che vogliono dare gambe alla propria idea, trasformandola, passo dopo passo, in una vera impresa. È il Punto Impresa Futura del Gruppo Giovani Confcommercio Genova: lo sportello, che apre nella sede di Confcommercio Genova, in via Cesarea 8, sarà presidiato dai componenti del gruppo Giovani per supportare e affiancare i futuri imprenditori nella valutazione dei loro progetti imprenditoriali di base, ascoltando e valorizzando le loro idee, informandoli e orientandoli nei complessi step legati alla creazione di impresa. Ma anche facendo capire loro che, talvolta, un progetto, apparentemente buono, difficilmente può trasformarsi in business.
«È un progetto fortemente voluto dal Gruppo Giovani, che ci ha impegnato per molto tempo − sostiene Daniele Pallavicini, presidente del Gruppo Giovani Confcommercio Genova − Un segno di apertura alle nuove generazioni, un supporto a chi ha un’idea imprenditoriale o a chi ha già iniziato a svilupparla. Oggi l’innovazione e la digitalizzazione, da un lato, hanno accelerato positivamente alcuni processi ma, dall’altro, hanno aumentato il rischio di far venire meno valori come la cultura di impresa e la formazione imprenditoriale: nel nostro point cercheremo di conciliare tutti questi aspetti».
Lo sportello sarà aperto un giorno a settimana, il mercoledì. Grazie alle sinergie sviluppate da Confcommercio, la sua attività si svilupperà su più livelli: un primo momento di confronto e ascolto del futuro o neo imprenditore con un rappresentante del Gruppo Giovani, seguito da un secondo step di approfondimento dell’idea imprenditoriale o del progetto, in collaborazione con Clp, l’agenzia di formazione della Camera di commercio di Genova e punto di riferimento sulla formazione per la creazione di impresa e formazione continua.
«I giovani sono sempre più consapevoli che il lavoro autonomo e l’imprenditoria possono essere una valida strada occupazionale da percorrere − spiega Matteo Gatto, consulente in creazione d’impresa di Clp − E il supporto alla creazione e sviluppo di nuove realtà imprenditoriali sono proprio la nostra missione. Infondere consapevolezza e strumenti decisionali all’aspirante imprenditore permettono, da una parte, di immettere sul mercato nuovi operatori, più strutturati a fronteggiare le insidie macroeconomiche e la generale superiore competitività, ma, dall’altra, anche a non creare false illusioni e aspettative da un punto di vista meramente sociale».
Una volta raccolte tutte le informazioni necessarie, il giovane imprenditore potrà proseguire il proprio progetto, nuovamente supportato dalla struttura di Confcommercio, che, grazie anche al lavoro del proprio ente di formazione Iscot Liguria, sarà in grado di accompagnarlo nei successivi step di inizio attività.
«Il sostegno a nuove forme di imprenditoria − osserva Paolo Odone, presidente di Confcommercio Genova − la promozione della cultura d’impresa e la valorizzazione della nostra associazione di categoria come punto di riferimento per orientare l’imprenditoria giovanile e innovativa sono al centro dell’operazione voluta dal nostro Gruppo Giovani, e da noi sostenuta con forza. Lo sportello avrà anche un valore simbolico: contribuirà a stimolare nuovamente il confronto e lo scambio di idee in presenza tra giovani generazioni, troppo spesso venuto meno dall’arrivo della pandemia». L’ultimo anno e mezzo ha creato molte incertezze a chi vuole fare impresa, «ma ha reso anche sempre più punto di riferimento associazioni di categoria e istituzioni − sottolinea l’assessore comunale al Commercio, Paola Bordilli − Questo sportello fa sì che Confcommercio si confermi un primo punto di riferimento per chi vuole fare impresa».
Il coinvolgimento dei giovani è essenziale anche per Andrea Benveduti, assessore regionale allo Sviluppo economico, «anche per interessarli maggiormente a quello che sarà il loro futuro, cosa che non sempre accade − afferma − Ed è fondamentale anche collaborare, ognuno con le proprie competenze e le proprie attribuzioni. Noi abbiamo un strumento simile al point di Confcommercio, è Liguria Business Tutor, una struttura specializzata sulla lavorazione delle pratiche. La riprenderemo in mano nei prossimi mesi, forse anche in una chiave diversa».
Regione qualche anno fa ha lanciato anche Start and Growth, come ricorda l’assessore regionale alla Formazione, Ilaria Cavo, «una misura finanziata con tre milioni di euro da fondi Fse, pensata per le startup e il loro accompagnamento alla crescita, ma probabilmente potrebbero essere adottati degli accorgimenti. Nel prossimo settennato punteremo molto sull’occupazione».
Una nuova misura per il settore è in arrivo anche dal Comune di Genova: «A gennaio uscirà il nuovo bando per le startup e nuove imprese − fa sapere l’assessore comunale alla Sicurezza, Stefano Garassino − sarà dedicata anche a progetti per creare lavoro a livello locale».