Una zona del centro storico dedicata agli artisti. È una delle proposte avanzate dalla giunta esecutiva Confcommercio nell’incontro con il sindaco di Genova Marco Bucci avvenuto questa mattina.
Il presidente di Confcommercio Genova Paolo Odone ha voluto presentare al sindaco la nuova giunta e l’associazione anche per sottolineare l’impegno che Confcommercio profonde nei confronti della città e delle imprese che rappresenta. Odone ha rilevato che nel mondo Confcommercio Genova ci sono 100 associazioni di settore e ben 1000 dirigenti che giornalmente chi più e chi meno a titolo gratuito e con passione si occupano delle cento associazioni. Le associazioni riguardano i piccoli negozi alimentari e della moda, tutto il comparto del turismo e dei servizi, le professioni, il porto e la logistica con Conftrasporto Confcommercio, Assarmatori, Agenti marittimi, Spedizionieri, per non parlare del comparto pubblici esercizi ristoratori albergatori agenzie viaggio e, fiore all’occhiello le botteghe storiche (Genova è quella che ne ha di più in Italia).
Ci sono poi i Civ – Centri integrati di via – presenti su tutto il territorio e le Delegazioni di Confcommercio Genova (Chiavari – Lavagna, Sestri Levante, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Recco, Camogli ).
Odone ha dichiarato che «su molte delle tantissime attività del Comune, portate avanti sotto l’impulso del sindaco, siamo d’accordo e crediamo siano utili a fare di Genova una città più competitiva. Citiamo per esempio il bando per nuove attività nel centro storico e siamo in attesa che parta anche il bando per le attività esistenti, insieme ad altri progetti che abbiamo suggerito al sindaco come ad esempio una zona nel centro storico dedicata agli artisti. Va sottolineato pero’ e chiediamo al sindaco di tenerlo presente – che i commercianti, le botteghe, i bar , i ristoranti e i mercati esistenti sono l’unica garanzia per avere una città viva, più sicura, accogliente per i cittadini e i turisti e fonte di occupazione. È necessario quindi che le varie iniziative del Comune tengano conto di questo patrimonio che è già disponibile e che va aiutato ad evolversi ed adeguarsi garantendo sicurezza, pulizia, arredo urbano, collegamenti facili e posteggi fruibili, scongiurando la desertificazione dei quartieri».
Durante l’incontro molti sono stati gli interventi dei membri di giunta.
Alessandro Cavo vicepresidente vicario di Confcommercio Genova e presidente Fipe provinciale e regionale ha chiesto, alla luce della grave crisi che ha colpito il settore a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, di non prevedere aumenti per la Tari. Marina Porrotto membro di giunta Confcommercio Genova, Fipe Bar e rappresentante del Centro Storico, ha evidenziato il problema della “mala movida”, affermando che l’associazione e gli operatori ci mettono impegno e hanno presentato progetti ma è necessario avere maggiore ascolto e collaborazione da parte del Comune e come associazione siamo a disposizione. Roberto Panizza, vicepresidente di Confcommercio Genova, ha sottolineato che è necessario aiutare le realtà di generi alimentari rimaste a essere competitive tramite corsi di formazione e digitalizzazione delle imprese. Oscar Cattaneo, vicepresidente di Confcommercio Genova e rappresentante dei mercati rionali coperti, ha chiesto al sindaco di incentivare l’azione del Comune a favore della riqualificazione e rinnovamento delle strutture mercatali appoggiando i progetti dei consorzi degli operatori. Davide Falteri, vicepresidente di Confcommercio Genova come Conftrasporto e Federlogistica, ha evidenziato la necessità di sviluppo delle aree legate alla logistica. Altro aspetto importante è quello legato alla digitalizzazione del settore che passa anche attraverso progetti locali (come l’ accesso al varco portuale, che consentirebbe un decongestionamento del traffico cittadino). Paolo Pessina, vicepresidente di Confcommercio Genova e presidente di Assagenti, ha chiesto un aggiornamento sulle previsioni in tema di investimenti per la città (Terzo Valico, nodo ferroviario e diga foranea).