Nella terza seduta settimanale di Borsa sale l’attesa per la decisione del presidente Usa Joe Biden sulla presidenza della Banca Centrale statunitense, che potrebbe essere confermata all’uscente Jerome Powell o affidata a Laer Brainard. Mentre dagli Usa sono attese anche le richieste di mutui, le concessioni edilizie e le scorte settimanali di greggio secondo l’Eia, in Europa i mercati attendono il report della Bce sulla stabilità finanziaria. In questo clima di incertezza e attesa, le Borse europee aprono poco mosse: Londra cede lo 0,21% a 7.311 punti e Parigi lo 0,05% a 7.149 punti. Invariata la Borsa di Francoforte a 16,248 punti. Apre invece in rialzo Piazza Affari: a Milano l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,12% a 27.835 punti.
Contrastate le piazze asiatiche: positive solo Shanghai (+0,44%) e Taiwan (+0,4%), mentre Tokyo apre debole (-0,4%).
A Piazza Affari spiccano Telecom Italia (+0,98%), Prysmian (+0,94%), Campari (+0,72%), giù invece Atlantia (-0,49%), Diasorin (-0,47%), Tenaris (-0,44%). Dopo l’ottimo esordio di ieri, rallenta la corsa Racing Force, che apre intorno al +0,84%. Tra i titoli liguri in evidenza, apertura positiva per Carige (+1,17%) ed EdiliziAcrobatica (+1,92%).
Lo spread tra Btp e Bund apre a 121,2 punti base, con il rendimento del titolo decennale del Tesoro allo 0,96%.
I cambi: l’euro passa di mano a 1,1316 dollari (-0,35%). Sullo yen, la moneta unica è a quota a 129,9.
Quotazioni dell’oro in lieve rialzo in avvio di giornata: il lingotto con consegna immediata passa di mano a 1.855 dollari l’oncia, in aumento dello 0,25%.
In calo invece le quotazioni del petrolio, che continuano a scendere in attesa del possibile rilascio delle riserve da parte degli Usa per allentare la pressione sui prezzi: il greggio Wti perde così lo 0,66% e passa di mano a 80,25 dollari al barile, mentre il Brent scende dello 0,61% a 81,93 dollari al barile.