La giunta regionale ha dato il via libera al progetto “La sanità di prossimità in Asl 4 Liguria: un ecosistema socio-sanitario digitale per la connessione delle strutture hub e spoke presenti sul territorio“.
Il piano, inviato al ministero della Salute, prevede di porre la persona al centro di un modello di sistema digitalizzato e integrato tra ospedale, territorio, domicilio e ambiente.
«Con questo progetto – ha spiegato il presidente della Regione Giovanni Toti – saremo in grado di fornire una risposta integrata e completa ai bisogni di salute della persona, posta al centro di tutto il percorso di cure ma anche di prevenzione e riabilitazione, questo anche in previsione dell’organizzazione dell’assistenza sul territorio basata sull’ospedale di comunità e case di comunità. L’obiettivo è quello della messa in rete tra diversi modelli e tecnologie innovative in campo medicale ma anche la riorganizzazione dei percorsi e dei processi di prevenzione, riabilitazione e cura per essere fruibili, anche a distanza».
«Tigullio luogo di salute significa soprattutto benessere complessivo della persona, quindi non solo un percorso di cura – ha commentato il direttore generale di Asl 4 Paolo Petralia – ma di salute a 360°. L’idea è quella di identificare un modello condiviso per l’erogazione delle cure domiciliari che sfrutti al meglio le possibilità offerte dalle nuove tecnologie (come la telemedicina, la domotica, la digitalizzazione). L’obiettivo è anche quello di attivare centrali operative territoriali in ogni distretto, con la funzione di coordinare i servizi domiciliari con gli altri servizi sanitari, assicurando l’interfaccia con gli ospedali e la rete di emergenza-urgenza utilizzando la telemedicina per supportare al meglio i pazienti con malattie croniche».