Uno studio internazionale coordinato dai ricercatori dell’Irccs Istituto Giannina Gaslini di Genova, dimostra l’efficacia e la sicurezza di un nuovo farmaco biologico, tofacitinib, per il trattamento dell’artrite idiopatica giovanile: il farmaco innovativo agisce sulle cellule del sistema immunitario inibendo il rilascio di molecole che stimolano l’infiammazione. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet.
L’artrite idiopatica giovanile è una malattia autoimmune cronica di origine sconosciuta che colpisce la popolazione pediatrica e esordisce spesso a un’età molto precoce. Rappresenta una delle cause più importanti di disabilità acquisita in età pediatrica. Si stima che circa 60 mila bambini in Europa siano affetti questa malattia.
Lo studio, coordinato da Nicola Ruperto, pediatra e ricercatore dell’Irccs Istituto Giannina Gaslini, ha coinvolto 225 piccoli pazienti da 64 ospedali pediatrici in 20 Paesi organizzati in due reti internazionali di ricerca: Paediatric Rheumatology International Trials Organisation (Printo) e Pediatric Rheumatology Collaborative Study Group (Prcsg).
«L’artrite idiopatica giovanile poliarticolare è una malattia cronica invalidante che limita la partecipazione dei bambini alle attività quotidiane e incide in maniera importante sulla loro qualità di vita − sottolinea Ruperto − Sebbene siano già disponibili diverse terapie efficaci e sicure, circa un terzo dei pazienti non risponde in maniera soddisfacente. Inoltre il tofacitinib rappresenta un’interessante alternativa ai farmaci biologici tradizionali, anche perché può essere somministrato per bocca, evitando così ai bambini e alle loro famiglie i disagi legati ad iniezioni o infusioni di farmaco, che spesso devono essere effettuate in ambiente ospedaliero. La somministrazione per via orale offre importanti vantaggi: favorisce l’accettabilità della terapia da parte dei bambini, soprattutto dei più piccoli, facilitando il compito dei genitori».
«L’articolo conferma l’eccellenza internazionale dei ricercatori dell’Istituto Gaslini e ci spinge a lavorare per estendere questa capacità di coordinamento anche ad altri settori in cui il nostro Irccs ha un ruolo di leadership», commenta il direttore generale del Gaslini, Renato Botti.
Grazie a questo studio, il tofacitinib è stato approvato sia dall’Agenzia Europea del Farmaco (Ema) sia dalla Food and Drug Administration (Fda) negli Stati Uniti per il trattamento dell’artrite idiopatica giovanile poliarticolare e dell’artrite psoriasica giovanile. Possono essere trattati bambini di età pari o superiore a due anni che hanno risposto in modo inadeguato a precedenti terapie con farmaci antireumatici.
«L’articolo è stato giudicato da Lancet tanto rilevante da meritare l’editoriale di commento, mirato a rimarcare la portata rivoluzionaria della disponibilità prima terapia biologica orale per la cura dell’artrite idiopatica giovanile», sottolinea il direttore scientifico dell’Istituto Gaslini, Angelo Ravelli.