Il consiglio di amministrazione di Sanlorenzo spa, azienda della nautica di lusso quotata su Euronext Star Milan, ha esaminato e approvato i risultati dei primi 9 mesi 2021, caratterizzati da performance considerate eccellenti nella vendita di nuovi yacht (428,4 milioni, +32,8%) e di profittabilità (ebitda a 68,6 milioni, +41,5%) nonchè un backlog record a 1,2 miliardi di euro. Confermata la guidance, che prevede una crescita a doppia cifra delle principali metriche nel 2021.

Massimo Perotti, presidente e chief executive officer della società commenta: «I risultati che approviamo oggi sono una testimonianza della bontà del nostro modello di business e della capacità di Sanlorenzo di navigare con costanza, impegno e determinazione verso obiettivi di medio-lungo periodo. La nostra bussola è una crescita che, se dapprima definivo garbata, ora considero “eloquente”. L’ottima performance delle vendite si realizza 2 anche grazie alla sostenuta proposta di nuovi modelli che ha caratterizzato tutto l’anno in corso: anche al recente evento di Fort Lauderdale, dopo le premiere di Cannes, abbiamo presentato in anteprima mondiale il nuovo asimmetrico della famiglia Sanlorenzo, SL106A, oltre al debutto americano del SL96A e del BGX70. Dopo i saloni nautici internazionali abbiamo messo in cantiere ordini che arrivano a 1,2 miliardi di euro, con tre nuove linee già annunciate per il 2022. Ai risultati di prodotto affianchiamo grande attenzione alle performance economiche e di sostenibilità: la crescita dell’Ebitda e dei principali indicatori finanziari nei nove mesi dell’anno ci fornisce un’importante visibilità sulla crescita futura, confermando Sanlorenzo Maison di lusso nel settore dello yachting».
Di seguito i principali highlights del periodo:
• Ricavi netti dalla vendita di nuovi yacht (“Ricavi Netti Nuovo”) a 428,4 milioni di Euro, +32,8% rispetto ai primi nove mesi del 2020, guidati dall’ottima performance delle Americhe e dell’Europa;
• ebitda rettificato a 68,6 milioni di euro, +41,5% rispetto ai primi nove mesi del 2020, con un margine sui ricavi netti Nuovo in crescita di 100 basis point a 16,0%;
• ebit a 52,1 milioni di euro, +57,4% rispetto ai primi nove mesi del 2020, con un margine del 12,2% sui ricavi netti nuovo;
• Risultato netto di Gruppo a 36,8 milioni di euro, +64,9% rispetto ai primi nove mesi del 2020, con un margine sui ricavi netti nuovo in crescita di 170 basis point a 8,6%;
• Investimenti per 36,7 milioni di euro, di cui 24,7 milioni di euro nel terzo trimestre, più che raddoppiati rispetto ai primi nove mesi del 2020, per effetto dell’acquisizione di nuove infrastrutture produttive;
• Posizione finanziaria netta di cassa a 35,2 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto a un indebitamento finanziario netto di 5,1 milioni di euro al 30 settembre 2020 e a una posizione di cassa netta di 3,8 milioni di euro al 31 dicembre 2020;
• Order intake del terzo trimestre a 381,1 milioni di euro, che porta il backlog a raggiungere 1,2 miliardi di euro, con un significativo incremento della quota relativa ai prossimi esercizi;
• Confermata la guidance, che prevede una crescita a doppia cifra delle principali metriche nel 2021.